ABOLIRE LA GUERRA DALLA STORIA! BASTA VIOLENZA DI GENERE!

05.12.2025

Riceviamo e pubblichiamo una nota della Rete Femminista Marche Molto+di 194/Collettivo Transfemminista Ortica-Senigallia

---------------------------------------------------------------------------------------

Sadjide Muslija era una donna che viveva a Monteroberto, vicinissimo a noi. Lavorava in una fabbrica di imballaggi ma ieri non si è presentata al lavoro. E' stata brutalmente uccisa dal marito, uccisa di botte, con il volto frantumato e riversa sul letto!!!! Lei è l'ennesima vittima in un Paese che continua a piangere le sue donne senza mai proteggerle davvero. E' stata uccisa perché donna, perché inserita in una società che normalizza la violenza domestica, che delega la sicurezza delle donne a un destino che si ripete tragicamente ogni giorno. La violenza maschile contro le donne è sistemica, attraversa cioè tutti gli ambiti delle nostre

vite e si fonda su comportamenti radicati. E' fondamentale che nessuno si senta autorizzato a credere che:

➢ Le donne siano vittime passive, predestinate, isolate e che chi subisce violenza di

genere ne sia MAI responsabile.

➢ La violenza sulle donne faccia distinzioni di ceto, classe, livello culturale, razza e

nazionalità.

➢ Gli uomini che agiscono violenza siano mostri, belve, pazzi, depressi. Sono soltanto

uomini violenti.

E le donne continuano ad essere uccise!

La violenza maschile sulle donne è una piaga sociale, culturale e sanitaria che rischia di dilagare a causa dei tagli apportati alle politiche sanitarie e sociali preventive, a causa dei limiti posti all'educazione sessuo-affettiva nelle scuole, a causa di poche risorse di qualità per consultori e medicina di genere. E poi, come se non bastasse, c'è la guerra, c'è il genocidio, c'è una politica machista, autoritaria che ha una visione del mondo come conquista, supremazia, dominio, possesso e sfruttamento, nella quale il binomio guerra e violenza di genere è inscindibile all'interno di questo paradigma. La folle corsa al riarmo che coinvolge il nostro governo con il piano ReArm Europe da 800 miliardi non porterà a scenari di pace e noi non vogliamo pagare il prezzo di queste scelte. Proprio per questo saremo a Jesi in C.so Matteotti angolo Chiesa di San Nicolò. SABATO 6 dicembre, alle ore 16, con il flash mob "ABOLIRE LA GUERRA DALLA STORIA", perché accettando la complessità in cui viviamo riconosciamo che l'unica prevenzione agli orrori di questa guerra globale è la difesa dei diritti di tutte, tuttu e tutti.