Ancona “A tutta danza”: 7 appuntamenti a teatro tra le Muse e lo Sperimentale
Spazio a film, spettacoli e progetti
internazionali ad Ancona per "A tutta danza", rassegna di nuove creazioni, con giovani
artisti e prestigiose collaborazioni che Marche Teatro programma da ottobre a
dicembre 2020 tra il Teatro delle Muse e il Teatro Sperimentale.
Si parte sabato 24 ottobre ore 21 al Cinemuse
(sala cinema al ridotto del Teatro delle Muse) con la proiezione in première
italiana di "The red shoes_Scarpette rosse" di Matthew Bourne tratto dal film
di Michael Powell e Emeric Pressburger e dalla fiaba di Hans Christian
Andersen, con la musica di Bernard Heårrmann e la direzione d'orchestra di
Terry Davies. Una magnifica interpretazione del classico del cinema come lo ha
definito con cinque stelle il The Times, lo spettacolo è stato registrato al
Sadler's Wells di Londra nel gennaio scorso e arriva ora in Italia sul grande
schermo per la prima volta.
Il balletto è tratto dal grande classico
"Scarpette rosse" vincitore di due premi Oscar e inserito dal British Film
Institute nella lista dei migliori 100 film britannici del XX secolo, il film
del 1948 "Scarpette Rosse" racconta la storia di Victoria Page, una ballerina
ossessionata dalla passione per la danza e dall'ambizione che, nonostante la
brillante carriera, vivrà il dramma di dover scegliere tra vita privata e
palcoscenico. Totalmente identificata nella protagonista della fiaba di
Andersen, vittima del maleficio delle scarpette rosse, Vicky danzerà fino alla
morte.
Venerdì 30 ottobre alle ore 19 al Salone delle Feste del Teatro
delle Muse l'appuntamento è con Nicola Galli e la prima regionale di "Il mondo
altrove: una storia notturna", coreografia e danza Nicola Galli, produzione TIR
Danza, stereopsis, oggetti scenici Giulio Mazzacurati maschere e costumi Nicola
Galli, residenze artistiche DID Studio / Ariella Vidach, Centro di Residenza
della Toscana (Armunia - CapoTrave / Kilowatt). Il nuovo progetto coreografico
2020/21 di Nicola Galli "Il mondo altrove" si ispira alla nozione di giardino
di Gilles Clément e agli studi etnografici di Claude Lévi-Strauss ed è
alimentato dal rinnovato interesse del coreografo per il paesaggio e il
rapporto tra uomo e natura. La performance presenta una figura indigena
finemente adornata per una cerimonia sciamanica che celebra il moto universale
di un mondo inesplorato. Una trama di gesti e azioni compone il rituale danzato
di una tradizione altra, delineando un dialogo gestuale, espressione umana di
sostegno, dono perpetuo e comunione universale. Lo spettatore diviene così un
osservatore meticoloso di un universo straniero, selvatico e capovolto; è un
ospite gradito chiamato ad allenarsi a superare il confine di ciò che conosce e
scoprirsi straniero di fronte agli stranieri. Nel pomeriggio dello stesso
giorno (30 ottobre) Nicola Galli alle ore 15 partecipa al Crossing the sea
event Bangalore-Ancona. Il pubblico collegandosi all'indirizzo
www.marcheteatro.it/mt-spazio-on-line potrà assistere all'improvvisazione in
streaming di due performance di danza in diretta simultanea Italia-India. A
Bangalore la danzatrice dell'Attakkalari Centre Mouvement Arts Hemabharathy
Palani, ad Ancona per Marche Teatro danzerà appunto Nicola Galli. "Crossing the
sea" è un progetto di internazionalizzazione dello spettacolo dal vivo, di cui
Marche Teatro/Inteatro Festival è capofila, nato nel 2018 con lo scopo di
creare e consolidare collaborazioni di lungo termine tra Italia, Medio Oriente,
Asia e Oceania. Il progetto è realizzato da sette partner italiani e diciotto
stranieri col supporto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo all'interno (bando Boarding Pass Plus). L'obiettivo del progetto è
quello di avviare un processo di internazionalizzazione finalizzato a
promuovere occasioni di networking e condivisione di buone pratiche, favorire
coproduzioni internazionali e scambi bilaterali, permettere la conoscenza
diretta del pubblico di diverse aree geografiche, come per artisti e dei giovani operatori,
incentivare la partecipazione a piattaforme asiatiche e meeting internazionali.
Nicola Galli fa parte degli 13 artisti scelti
nel 2020 dai partner di progetto che sono: 7 italiani, già attivi in campo
internazionale e nella promozione dei linguaggi contemporanei: Marche Teatro /
Inteatro Festival (capofila), Anghiari Dance Hub, Armunia / Festival
Inequilibrio, Fondazione I Teatri, Mosaico Danza / Festival Interplay, Oriente
Occidente Festival, Triennale Milano Teatro. A loro si uniscono 18
organizzazioni straniere provenienti da undici Paesi tra Medio Oriente, Asia e
Oceania: High Fest, Small Theatre (Armenia); Orient Production (Egitto); Arab
Theatre Training Center (Libano); Attakalari Center for Movement Arts (India);
T.H.E. Dance Company (Singapore); SIDance, Seoul Institut of the Arts (Corea);
Tjimur Dance Theatre (Taiwan); CCDC Hong Kong, Shangai Dramatic Arts Center,
Shangai International Dance Center, Beijing Dance LTDX, Hong Kong Arts
Festival, SETA (Cina); Dance Forum MB (Filippine); Kinosaki International Art
Center (Giappone); Performing Lines (Australia).
La
rassegna prosegue venerdì 27 novembre alle ore 21 al salone delle feste del Teatro delle
Muse coni Helen Cerina con "Qualcosa dopo", spettacolo scelto di e con Helen
Cerina, musica originale Alessandro Sebastianelli, esecuzione ed adattamento
musicale Alexandre Manuel, disegno luci Giacomo Gorini, produzione Déjà Donné.
Performance selezionata per il progetto Marche Crea e vincitore della Open Call
di inteatro festival 2020. Marche Crea è un progetto sostenuto dalla Regione
Marche. Lo spettacolo ha come traccia una cosmogonia personale, nella quale è
definito il proprio pensiero di spazio e tempo. La messa in scena si avvale del
solo corpo e musica dal vivo e con questi mezzi si vuole rendere visibile
l'invisibile: come le impronte del corpo in uno spazio denso. Il personaggio
che vive la scena è alieno alle abitudini e percezioni del resto dell'umanità,
umanità che per altro non è certo esista ancora, forse ne sono rimaste solo le
memorie. Non si sa da dove venga né cosa sia successo, il fango addosso rivela
una partenza da lontano.
Sabato 28 novembre,
alle ore 21, al Teatro Sperimentale va in scena in
prima nazionale Eleonora Greco in "Zona Rossa", coreografia e regia Eleonora
Greco, disegno luci Nyko Piscopo, musiche Vittorio Falconeta, produzione
Cornelia in collaborazione con Inteatro Residenze. La performance fa parte del
progetto Marche Crea sostenuto dalla Regione Marche. "Zona Rossa" è un assolo
di teatro danza che ha alla base la domanda: che cosa succede ad una persona
che vive il sisma e perde la propria casa? Attraverso un'analisi emotivo fisica
trasformata in movimento si cerca di rispondere a questa domanda, ripercorrendo
i punti cruciali che un sisma provoca ad un corpo. Le fasi sono simili a quelle
dell'elaborazione del lutto: negazione, patteggiamento, rabbia, depressione, accettazione.
Venerdì 18 dicembre ore 21 al Teatro Sperimentale il Duo Kaos
presenta lo studio di "La memoria dell'acqua", con Giulia Arcangeli e Luis
Paredes, co-prodotto da Marche Teatro. In "La memoria dell'acqua" il corpo
occupa e crea lo spazio: l'azione, diretta e sensibile, prevale sulla
narrazione. Il circo diviene linguaggio attraverso il quale si dà peso e
significato alla costruzione gestuale di due personaggi protagonisti e alla loro
relazione.
Sabato 19 dicembre alle ore 19 al salone delle feste del Teatro
delle Muse va in scena lo studio di "Tales of freedom concept", coreografia,
scenografia ed interpretazione di Ludovico Paladini, co-prodotto da Marche
Teatro. Un piena immersione nel caleidoscopio di immagini e suoni che mutano e
si alternano in uno zapping costante. E allora: cedi al fascino degli opposti,
ascolta il suono del vento tra le foglie, di una lamiera sotto la pioggia
battente, le campane nei prati, il ronzio di una radio lontana! Il decadimento
di questo mondo è ancora capace di mostrare il fascino della ruggine, il
profumo della muffa, il canto degli invisibili... ma è il tramonto o l'alba che
vedo oltre l'orizzonte? Ludovico Paladini e Duo Kaos sono i vincitori ex aequo
del progetto Marche Accende, un progetto dedicato alla valorizzazione e al
sostegno dei giovani artisti marchigiani che stanno concentrando la propria
ricerca creativa attorno ai linguaggi e ai temi della contemporaneità negli
ambiti del teatro e della danza. Tramite il progetto, gli artisti selezionati
saranno guidati e supportati da Marche Teatro, Amat, e Fondazione Teatro delle
Muse nello sviluppo di un prodotto artistico originale, dalla produzione fino
alla sua diffusione. "Marche Accende" è finanziato dal Consorzio Marche
Spettacolo nell'ambito del progetto "Refresh! Lo spettacolo delle Marche per le
nuove generazioni" e dalla Regione Marche.