Arcigay Communitas Ancona rilancia il forte supporto a chi soffre a causa dell’identità di genere sessuale

05.02.2021

Sportelli di assistenza, ascolto, supporto legale e sanitario, incontri on line. Una biblioteca e in cantiere, tra l'altro, il riavvio di cene in cui confrontarsi. Discriminazioni, offese e violenze soprattutto nel sud delle Marche. La pandemia da Covid peggiora il quadro: nuovi disagi da psico-stress

di Emilio Lamura

Sportelli di ascolto e assistenza, una biblioteca e attività per socializzare, a disposizione di gay, lesbiche, transegender, asessuali, transessuali e persone di identità di genere non ancora definita (agender). E' ciò che mettono in campo i volontari dell'associazione Arcigay Communitas Ancona, attiva già dal 2018 affiancata al Comitato provinciale di Pesaro-Urbino. E il 21 novembre scorso "premiata" per l'efficacia del suo impegno (basta pensare alla promozione delle edizioni del Marche Pride) dal Consiglio nazionale Arcigay che l'ha riconosciuta come Comitato delle provincia di Ancona. Gli utenti, spesso giovani, che si rivolgono ad Arcigay Communitas Ancona, sono vittime di episodi di discriminazione in famiglia, da parte degli amici, talvolta nel mondo del lavoro. Altri contattano l'associazione per un aiuto nel loro percorso di transizione per il cambio di sesso, "un iter molto impegnativo, anche dal punto di vista psicologico", spiega Matteo Marchegiani, segretario di Arcigay Communitas Ancona. Quanto all'omofobia, "pare che discriminazioni e forme di soprusi, offese, violenze nelle Marche siano più diffuse nel sud, come nel Maceratese e nel Fermano. Difficile avere un quadro chiaro nell'Ascolano, data la distanza dalle nostri sedi di riferimento. Nelle province di Ancona e Pesaro-Urbino la situazione è migliore, più tranquilla e gestibile". "Per questo ci è stata riconosciuta competenza anche nelle province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno di cui intendiamo prendere in carico la gestione, in coordinamento con l'associazione più esperta, la "Agorà" di Pesaro-Urbino, con l'obiettivo di costituire altri Comitati provinciali". Un obiettivo da centrare perché "in questi ultimi mesi, anche a causa della pandemia da Covid, la situazione è in genere un po' peggiorata, la convivenza forzata in casa ha contribuito a creare nuovi disagi, soprattutto è aumentata la denuncia di casi di forte stress psicologico. Inoltre tante situazioni non vengono a galla, perché denunciare tutti i casi di violenza, seppur lieve o non manifesta, è pressoché impossibile. Emergono i problemi più gravi, a noi giunge solo la punta di un iceberg sommerso".

Gli sportelli e servizi di aiuto e il prestito libri

Sono operativi nella sede di Arcigay Communitas ad Ancona in via Seppilli, che si affaccia su Largo Staffette Partigiane, tra i quartieri Piano e Grazie. Lo sportello di assistenza e ascolto consiste in uno spazio sicuro e protetto di accoglienza dove i volontari affrontano con gli utenti problematiche specifiche, e quando occorre consigliano di rivolgersi a medici e psicoterapeuti. Lo sportello consente anche l'affiliazione di nuovi volontari all'associazione. Il servizio del supporto legale mette a disposizione una rete di avvocati per assistenza mirata qualora risultino casi, appunto, di discriminazioni e violenze di genere. In via di costituzione, forse già entro la metà dell'anno prossimo, un altro sportello sulle tematiche della salute (come potenziamento di quello di ascolto) "grazie al quale vorremmo offrire la possibilità di sottoporsi a test di malattie sessualmente trasmissibili e offrire consulenze sanitarie", annuncia Marchegiani. "Sono infatti soprattutto i giovani che si rivolgono a noi per ottenere più informazioni su malattie sessualmente trasmissibili, dato che né la scuola e né lo Stato garantiscono un'educazione sessuale adeguata. Arcigay si è fatta carico di questo aspetto di sensibilizzazione, affrontando tematiche rilevanti quali l'HIV, ancora attuale", aggiunge Marchegiani. La Biblioteca è un progetto recente e a lungo termine. Marchegiani: "Vogliamo fornire un'adeguata documentazione di volumi, testi e riviste sulle tematiche LGBTQ, femminismo, trans-femminismo e diritti umani. Il numero di volumi è in aumento, grazie alla raccolta di donazioni e ai nostri acquisti". Attualmente gli utenti, per accedere all'attività di supporto dei servizi, una persona per volta, devono prima contattare l'Arcigay Communitas scrivendo una email all'indirizzo ancona@arcigay.it, tramite Instagram ("Arcigay Communitas Ancona"), Facebook (https://m.facebook.com/comunitasaps/) e Whatsup. E a gennaio, sperando in un netto calo delle restrizioni dovute alle'emergenza Covid, tutte le attività della Communitas dovrebbero intensificarsi.

Incontri, socializzazione e attività culturali

In questo periodo più frequenti gli incontri on line su varie tematiche (basta consultare la pagina Facebook), come quello del 2 dicembre sulla bisessualità. E, quando il maledetto Covid lo consentirà, riprenderanno riunioni e soprattutto la popolarissima "Arcipizza". Ovvero una festa conviviale fissa, almeno ogni venerdì del mese, per gustare insieme appunto una pizza a cena. Un'occasione che crea tra gli ospiti quel clima di serenità che poi porta molti di loro a confrontarsi e ad esprimere liberamente i problemi legati al loro modo di vivere la sessualità, acquisendo forza e sicurezza per poter essere sé stessi/e sempre. In programma anche alcuni incontri-dibattito a tema, come quelli sulla info-campagna sul disegno di legge del parlamentare Zan, per combattere la omo-lesbo-bi-transfobia, che deve passare all'approvazione in Senato, su aspetti legati al trans-femminismo, su attività di formazione per i volontari e per gli insegnanti delle scuole. E ancora: "Tempo fa creammo un gruppo sport, per coloro a cui piace fare attività fisica di vario genere. Ad esempio, organizzammo un'escursione sul Monte Conero alla quale parteciparono giovani e adulti, creando una rara esperienza intergenerazionale. Speriamo di poter riproporre questa iniziativa la prossima estate", annuncia ancora Marchegiani.

Per informazioni: https://www.arcigayancona.it - Matteo Marchegiani tel. 371/1434283

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