CON AMAT TEATRO MUSICA E DANZA SUL WEB NUOVO PROGETTO NOW/EVERYWHERE

28.05.2020

Videoconferenze e videochiamate su Zoom, WhatsApp, Telegram
Laboratorio di idee su Telegram

"Now/Everywhere" - teatro, musica e danza possibili (adesso) è il nuovo progetto di AMAT circuito multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo delle Marche, realizzato con Regione Marche e MiBACT in collaborazione con LaRiCA / Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, che nasce come risposta a questo tempo inedito e drammatico. Parafrasando Pasolini e la sua "disperata vitalità" - sentimento che ha mosso il progetto - vuole essere "un atto d'amore, il nostro": per il teatro, per il nostro compito in esso, proporre alla platea delle Marche - e non solo - i momenti di "invasione" ed "evasione" propri dell'esperienza teatrale, continuare a riflettere su di essa. Tornare a farlo adesso, nelle forme possibili, cogliendo l'occasione che questa sfida storica rappresenta. Cogliere la circostanza per esplorare il teatro in forme e pensieri nuovi, che ci consentono subito di tornare ad operare lanciando nuove sfide allo spettatore e che potranno poi affiancare l'esperienza di fruizione abituale.

Se l'emergenza sanitaria in atto sta bloccando qualsiasi occasione di proposta nelle forme consuete venendo meno la possibilità di condivisione in un luogo fisico comunitario quale è il teatro, non ha però negato il fatto che una esperienza teatrale possa accadere "ora", adesso. Se il luogo del teatro è interdetto non lo sono infatti i tanti luoghi immateriali- web e telefono - che a distanza permettono ancora un rapporto tra artisti e pubblico, nella contemporaneità temporale del presente. Un rapporto che guadagna in intimità ciò che perde in termini di socialità. Come in un rapporto amoroso in cui gli amanti sono alla ricerca di inediti spazi e strumenti di condivisione, in attesa di un nuovo appassionato incontro.

Da queste riflessioni nasce "Now/Everywhere", ora e in ogni luogo, attraverso ogni mezzo che permetta proposte di un teatro possibile, un teatro cioè sempre possibile, non uno scolorito surrogato dell'esperienza teatrale ma capace di offrire nuove prospettive.

Il progetto vuole inoltre rimettere al loro posto gli elementi caratteristici della fruizione teatrale: allo spettatore è chiesto di pagare un biglietto, agli artisti è riconosciuto il giusto compenso per il loro lavoro, agli organizzatori - AMAT in questo caso - la responsabilità del progetto artistico e organizzativo che ne consente l'incontro.

Il progetto si articola in due linee di intervento: una di programmazione, con il varo di una rassegna "open" (destinata cioè ad arricchirsi via via di nuovi contenuti) e una di riflessione sul teatro, tramite l'avvio di un laboratorio di idee.

La rassegna multidisciplinare di teatro, musica e danza prende il via il 15, 16 e 17 maggio sulla piattaforma per videoconferenze Zoom con "Dora pro nobis", spettacolo/reading tratto dal libro "Malamore" di Concita De Gregorio - che a Dora Maar ha dedicato una ricerca narrativa ed esistenziale - che vedrà duettare a distanza la voce intensa e sensibile di Federica Fracassi - tra le più sensibili attrici della nostra scena - con il suono del violoncello di Lamberto Curtoni, a richiamare in contrappunto l'una Dora Maar e l'altro Pablo Picasso. 

Federica Fracassi in "Dora pro nobis" (foto by @lorenzadaverio)
Federica Fracassi in "Dora pro nobis" (foto by @lorenzadaverio)

La Maar fu la donna che maggiormente ispirò l'artista. Dalla travagliata relazione, Dora ne usci devastata, pagando un prezzo altissimo con la reclusione in una clinica psichiatrica.

Dal 19 al 24 maggio l'invito su Zoom è ad assistere ad "Hamlet private", una video-performance live unica nel suo genere, che offre a un solo spettatore per volta un'esperienza privata ed esclusiva, intima e profonda, che parla all'Amleto che risiede in ognuno di noi. Un Amleto confidenziale, vicino, che accoglie un singolo spettatore nell'intimità di un rapporto uno a uno. 

Crno Raitanen protagonista di "Hamlet Private"
Crno Raitanen protagonista di "Hamlet Private"

Attore e spettatore seguono il destino di 22 carte ispirate alla storia di Amleto che vengono man mano svelate, posizionate, scelte, escluse, e ri-svelate. La storia del giovane principe si intreccia così con quella personale di chi assiste.

Spazio alla musica con "Filippo canta Ivan Graziani" (il 29 maggio su Zoom), un viaggio intimo nelle canzoni e nel mondo di Ivan Graziani, cantautore rock per definizione, che ha scritto alcune delle pagine più belle della musica italiana, visto dagli occhi del figlio Filippo, nato e cresciuto in un ambiente pieno di musica, suoni, canzoni e di artisti, che a distanza di anni dalla morte del padre inizia con impegno a mettere le mani sulla chitarra e percepisce subito la sua grande affinità con lo strumento. Incentrato sui grandi successi del genitore, brani come Pigro, Lugano addio, Monna Lisa, Firenze e Maledette malelingue risuonano in tutta la loro potenza in questo inedito concerto.

Filippo Graziani canta Ivan
Filippo Graziani canta Ivan

"Call my name" di Fabrizio Favale/Le Supplici in collaborazione con AMAT è uno spettacolo privato - dal 2 al 7 giugno - in cui uno spettatore videochiama attraverso WhatsApp un danzatore della compagnia, pronto a danzare solo per lui. Lo spettatore acquista il biglietto, fornendo il proprio numero di telefono, giorno e orario in cui vuole incontrare la sua danza. Gli verrà fornito nome e recapito del danzatore che lo accoglierà; concluso il suo pezzo, il danzatore convocherà un suo collega sullo schermo, lasciandogli il posto, in una sorta di staffetta di apparizioni. Questo formato spettacolare pionieristico mescola materiale e immateriale, sostanza tecnologica e sostanza dell'immaginazione, in un incontro con la danza intimo e misterioso allo stesso tempo. Per una manciata di minuti un danzatore in carne e ossa si tramuta solo per noi in un circuito elettrico fatto di bit, impalpabile eppure struggente.

Conclude la rassegna - dal 9 al 14 giugno - "Theatre on a line di Cuocolo/Bosetti", pluripremiata compagnia italo-australiana, che da 20 anni ha dato vita a una poetica teatrale che interseca realtà e finzione e si rivolge a gruppi di pubblico ristretti a cui viene chiesto di condividere dal vero e in un rapporto estremamente personale l'accadimento teatrale. 

Roberta Bosett dà vita a "Theatre on a line"
Roberta Bosett dà vita a "Theatre on a line"

Prodotto da Iraa Theatre e Teatro di Dioniso in "Theatre on a line" l'attrice Roberta Bosetti dà vita allo spettacolo per telefono con un singolo spettatore (in lingua italiana o inglese). Nessun riadattamento pensato per far fronte all'emergenza, nessun contenuto pensato ad hoc per questo scenario cosi incerto e complesso: semplicemente uno spettacolo dal vivo nato già in questa forma sull'intimità, intimità con degli sconosciuti. Ogni telefonata sarà necessariamente diversa dalle altre perché interattiva, ma tutte saranno sostenute da un testo multiplo che si interroga sulla natura dell'esperienza teatrale e sul rapporto possibile che l'attore può creare col proprio spettatore.

Biglietto di ingresso a ogni spettacolo della rassegna 8 euro (prevendita e commissioni incluse), vendita on line su www.amatmarche.net (circuito vivaticket) da sabato 9 maggio per Dora pro nobis e da lunedì 11 maggio per tutti gli altri spettacoli. Tutti gli spettacoli sono a posti molto limitati, si consiglia di procedere prontamente all'acquisto.

Il laboratorio di idee Now/Everywhere OFFicine si propone come un collettore multicanale di spunti di riflessione attorno al teatro che verrà. Un'officina che lavora sull'immediatezza e sulla sedimentazione. L'immediatezza è data dalla condivisione quotidiana di contenuti sul canale Telegram NEOfficine Teatro "curati" da mini commenti e money quote: liveness, nowness, nuovi formati, dibattiti sul pubblico, normative... tutto quello che costruisce un contesto di riflessione multi prospettico sullo scenario in divenire. La sedimentazione è curata attraverso un blog/pagina AMAT che produce un contenuto scritto di approfondimento di quanto condiviso su Telegram e da una intervista video settimanale (in streaming e registrata) con artisti, curatori o programmatori scelti per la loro prospettiva sul divenire Now/everywhere, capace di mettere a fuoco le questioni centrali che dovremo affrontare per il teatro di domani. Il progetto in collaborazione con AMAT è curato da Laura Gemini e Giovanni Boccia Artieri per LaRiCA, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, cui si affiancheranno senior editor.

Infoweb: www.amatmarche.n

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PROGRAMMA RASSEGNA

# 15, 16 e 17 maggio

su ZOOM, ore 21

Teatro di Dioniso

FEDERICA FRACASSI in

"DORA PRO NOBIS"

di CONCITA DE GREGORIO

e con Lamberto Curtoni [violoncello e musiche originali]

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# dal 19 AL 24 maggio

su ZOOM ORE 20 e 21.30

ScarlattineTeatro_Gnab Collective

"HAMLET PRIVATE"

performer Anna Fascendini / Giulietta De Bernardi

script e direzione Martina Marti

produzione Campsirago Residenza

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# 29 maggio

su ZOOM ORE 21

"FILIPPO CANTA IVAN GRAZIANI"

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dal 2 al 7 giugno

su WHATSAPP, ore 21, 21.30, 22 E 22.30

Fabrizio Favale / Le Supplici

"CALL MY NAME"

The WhatsApp Dance Project

disegno e coreografia Fabrizio Favale

musiche autori vari

danzatori Martin Angiuli, Vincenzo Cappuccio

Angelica Margherita, Mirko Paparusso

in collaborazione con AMAT

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dal 9 al 14 giugno

via TELEFONO, ore 17, 17.30, 18, 18.30, 19

19.30, 20.30, 21, 21.30 E 22

Iraa Theatre - Teatro di Dioniso

"THEATRE ON A LINE"

A labyrinth made of all the paths one has taken

[Un labirinto fatto di tutti i percorsi che abbiamo attraversato]

di Cuocolo/Bosetti

con Roberta Bosetti

(spettacolo in italiano o inglese)

Biglietto di ingresso € 8 (prevendita e commissioni incluse]

Tutti gli spettacoli sono a posti molto limitati. Si consiglia di procedere prontamente all'acquisto on line su amatmarche.net

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