DISARMA LA FINANZA mercoledì 10 dicembre ore 17:30 a Chiaravalle nei locali della Casa del Popolo



È tempo di legge finanziaria, grandi titoloni, annunci e discussioni per raccontare quello che la legge fondamentale per il bilancio dello Stato prevede per il triennio prossimo. Nessuna novità e ancor meno buone notizie per lavoratori e pensionati, men che menoper la tutela dei diritti che la Costituzione vorrebbe inalienabili, la salute, l'istruzione, il contrasto alle diseguaglianze. Non sorprende, da tempo la subalternità della politica alle esigenze "dello stato di cose presenti" garantisce i più forti. Questa volta però, la cinghia da tirare serve per sfamare una bocca in più quella del cannone, le risorse disponibili saranno indirizzate per un aumento spropositato delle spese militari.Lo vuole L'Europa dicono, un Europa che ha fatto di tutto e fa di tutto perché il conflitto in Ucraina non cessi, che, non ha cercato e non cerca la via della trattativa e che racconta scenari futuri (la guerra con la Russia entro il 2030) da catastrofe planetaria. Certo le grandi lobbyes dell'industria bellica, non sono ne insensibili ne estranee a questo racconto. Di fronte a tutto questo tocca agli uomini di buona volontà l'impegno contro questa follia e il racconto delle ragioni della pace e del disarmo. In questo contesto, un gruppo di intellettuali, artisti, gente comune, operatori di associazioni del volontariato, sindacalisti, tra i quali padre Alex Zanotelli, Moni Ovadia, Raniero La Valle, Ginevra Bompiani, Elena Basile hanno lanciato la campagna DISARMA LA FINANZIARIA, per informare e discutere, per far crescere la consapevolezza ed agire le ragioni della pace. Nell'ambito di questa campagna mercoledì 10 dicembre alle ore 17:30 a Chiaravalle nei locali della Casa del Popolo ci sarà un appuntamento pubblico di confronto e condivisione, parteciperanno, oltre a Raniero La Valle, intellettuale cattolico e pacifista , Daniela Montali, dell'associazione Culturale L'Isola, Roberto Mancini, preside della facoltà di filosofia di Macerata e portavoce di Pace Salute Lavoro, Luca Toni segretario della Camera del Lavoro di Ancona. Un' occasione quindi per un confronto ampio per comprendere le ragioni di un impegno