ERDIS inaugura il secondo blocco dello studentato Libertas, realizzato grazie alle misure del Governo per l’housing universitario La presidente, Agnese Sacchi: “Ulteriore risposta ai bisogni di studenti e famiglie nella città di Ancona”

15.12.2025
Studentato Libertas
Studentato Libertas

Questa mattina, lunedì 15 dicembre, è stato inaugurato il secondo blocco del complesso Libertas in via XXV Aprile, il primo studentato delle Marche realizzato grazie alla collaborazione pubblico-privata. Il progetto rientra tra le attività finanziate dal Ministro dell'Università e della Ricerca nell'ambito del Decreto n. 481 del 26 febbraio 2024 – Bando Housing universitario PNRR, finalizzato a incentivare la creazione di alloggi per studentesse e studenti universitari, andando così a incrementare l'offerta di posti letto.

I fondi, che possono essere destinati a soggetti pubblici o privati, prevedono alcune condizionalità: che vengano realizzati almeno venti posti letto per ciascun immobile, che almeno il 30% di questi sia riservato a studenti e studentesse fuori sede capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, e che la destinazione d'uso rimanga la stessa per 12 anni. Un altro vincolo riguarda infine la restante parte, il 70% dei posti letto, a cui andranno applicate tariffe calmierate.

Grazie a questa misura e grazie alla realizzazione del primo e del secondo blocco, la città di Ancona avrà a disposizione 46 posti letto in più, di cui 14 in convenzione con ERDIS. Ma questo è soltanto il primo lotto della strategia regionale per l'housing universitario. Per il capoluogo di Regione è prevista infatti la creazione di ben 990 posti letto, 433 dei quali destinati ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi.

"Ancona – dichiara Silvia Luconi, sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale - è una realtà viva e vitale sotto molteplici aspetti. L'Università è uno dei nostri fiori all'occhiello. È molto importante dare un alloggio a studenti e studentesse che stanno mettendo le basi per il proprio futuro, anche lavorativo. Mi piace inoltre pensare che dall'ambiente universitario usciranno i futuri amministratori. Dare accoglienza in un luogo come questo è un modo per accompagnare ragazzi e ragazze ad affrontare il proprio percorso di crescita. Quando le istituzioni, e non solo, si mettono insieme portando a casa risultati così importanti, riuscendo a lavorare in sinergia, a investire per obiettivi comuni, sono di esempio per tutta la collettività".

"L'inaugurazione di questo nuovo studentato è un passo importante per molti studenti e per le loro famiglie - afferma l'assessore regionale Francesca Pantaloni -. L'inaugurazione di questo nuovo studentato è un passo importante per molti studenti e per le loro famiglie. Parliamo di una struttura che da domani offrirà un luogo dignitoso a chi studia lontano da casa. È una risposta concreta a un bisogno reale, che conosciamo bene. Il merito è del lavoro condiviso tra istituzioni, ERDIS, università e partner privati. Ognuno ha fatto la sua parte, con serietà e senso di responsabilità. A noi spetta il compito di continuare su questa strada, con pragmatismo, ascolto e attenzione ai dettagli che nella vita degli studenti fanno davvero la differenza. L'obiettivo è semplice: permettere a sempre più ragazze e ragazzi di studiare nelle Marche senza ostacoli inutili. E questi nuovi posti letto sono un passo nella direzione giusta''.

"In forza del convenzionamento stipulato con la società JHS srl – spiega la presidente ERDIS, Agnese Sacchi – e al fatto che il Ministero dell'Università e della Ricerca ha riconosciuto l'efficacia, l'efficienza e la sostenibilità dell'intervento, riusciremo a dare un'ulteriore risposta alla domanda di alloggi per studentesse e studenti dell'Università Politecnica delle Marche e AFAM con sede ad Ancona. L'housing universitario è un tema di grande attualità, essenziale per garantire il diritto allo studio, molto rilevante per le famiglie, gli studenti fuori sede e le istituzioni pubbliche. Pertanto, ERDIS continua nella sua politica espansiva sugli investimenti nel comune di Ancona e in tutta la Regione. Il Decreto Ministeriale n. 481 del 2024, così come altri strumenti legislativi, ci permette di estendere la nostra offerta di servizi e di aumentare l'attrattività del sistema universitario marchigiano. Si tratta di un grande risultato, per il quale vanno ringraziati il MUR, il Ministro, Anna Maria Bernini, il Commissario straordinario per l'housing universitario, Manuela Manenti, la Regione, il Comune e tutta la struttura tecnica e amministrativa di ERDIS".

"Questa nuova inaugurazione – dichiara il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti - è un risultato importante per Ancona e per l'intero territorio. Quando abbiamo iniziato il nostro mandato ci siamo assunti l'impegno di rendere la città più accogliente e più competitiva anche sul piano universitario. Oggi possiamo dire di aver compiuto un passo concreto in questa direzione. Questa struttura non è solo un'opera funzionale, ma un investimento sulla qualità della vita degli studenti e sulla vitalità della città. Più servizi, più posti letto, più opportunità: significa una Ancona capace di crescere in ogni settore, dal sociale alla cultura, dall'economia alla formazione. La collaborazione con ERDIS, con la Regione e con partner privati qualificati, insieme al ruolo decisivo dell'Università Politecnica delle Marche – una delle realtà più autorevoli del nostro territorio – dimostra quanto sia strategico lavorare in sinergia per costruire una città che guarda avanti. Quello di oggi è un traguardo, ma anche l'inizio di una fase nuova: altri progetti sono già in sviluppo e contribuiranno a rafforzare ulteriormente l'attrattività di Ancona come città universitaria, innovativa e aperta. Continueremo su questa strada, con determinazione, nel segno degli impegni presi e dei risultati che vogliamo continuare a portare alla nostra comunità".

"Con l'apertura di questo secondo studentato – rimarca l'assessore all'Università del Comune di Ancona, Marco Battino - in pochi mesi confermiamo l'impegno concreto di questa amministrazione nel rendere Ancona sempre più città universitaria. Offrire alloggi moderni e accessibili agli studenti significa non solo garantire il diritto allo studio, ma investire nella qualità della vita, nella coesione sociale e nella vivacità culturale del nostro territorio. L'integrazione tra studenti, città e servizi è prioritaria: con questi nuovi posti letto – parte riservata a borsisti, parte a prezzi calmierati – diamo una risposta concreta a una domanda reale e crescente. Ringrazio il MIUR, la Regione, ERDIS Marche, i soggetti privati coinvolti e tutti coloro che lavorano per rendere possibile questo progetto. Sono certo che insieme continueremo a rafforzare l'attrattività e l'accoglienza della nostra Ancona per gli studenti universitari".

"L'inaugurazione del secondo blocco dello studentato Libertas rappresenta un passo significativo - afferma il prorettore prof. Andrea Santarelli dell'Università Politecnica delle Marche - per l'intero sistema universitario marchigiano e per la città di Ancona. Si tratta di un risultato maturato grazie a una collaborazione tra istituzioni pubbliche, soggetti privati e il Ministero dell'Università e della Ricerca. L'ampliamento della disponibilità di alloggi per studentesse e studenti costituisce un tassello fondamentale per garantire il diritto allo studio e per sostenere con strumenti concreti chi sceglie l'Università Politecnica delle Marche e la città di Ancona per il proprio percorso formativo universitario. Come Ateneo, riconosciamo l'importanza strategica di questa iniziativa: investire in residenzialità universitaria significa investire nell'attrattività del territorio, nella qualità della vita delle studentesse e degli studenti e nello sviluppo culturale, sociale ed economico della nostra comunità. La prospettiva di ulteriori posti letto previsti per Ancona conferma una visione lungimirante e condivisa, orientata a rendere il nostro capoluogo una città universitaria moderna, accogliente e competitiva. Desidero esprimere il più sincero ringraziamento - conclude Santarelli - a tutti i partner coinvolti per l'impegno profuso e per la capacità di operare in sinergia".