Esalazioni odorigene moleste: il consigliere regionale Dino Latini si associa nel chiedere massima trasparenza alle richieste del comitato dell’avvocato Amici

18.09.2025
Il consigliere regionale Dino Latini
Il consigliere regionale Dino Latini
L'avvocato Fabio Amici
L'avvocato Fabio Amici

Il consigliere regionale Dino Latini si associa alle richieste dell'Avv. Fabio Amici, Presidente del Comitato "Trasparenza e Anticorruzione" e di Matteo Marinacci, Referente dell'Associazione Insieme civico di Falconara Marittima, socio fondatore del predetto Comitato, della massima chiarezza e trasparenza sulla gestione da parte degli Enti delle denunce penali per esalazioni odorigene moleste. Latini propone con urgenza un tavolo di confronto con tutti gli enti preposti per concordare al più presto le modalità operative.
L'avv. Fabio Amici e Matteo Marinacci chiedono maggiore chiarezza e trasparenza sulla gestione delle esalazioni odorigene moleste da parte delle autorita' preposte e sulla corretta applicazione dell'art. 331 c.p.p., che prevede l'obbligo di denuncia penale per il reato di getto pericoloso di cose art. 674 c.p. o per altri reati ambientali, pur non avendo alcun motivo per dubitare delle qualita' professionali, dell'impegno e della serieta' di tutto il personale in servizio presso gli Enti interessati.
Il Comitato, ha recentemente condotto un'indagine tra le varie amministrazioni pubbliche locali che generalmente intervengono nei casi di esalazioni odorigene che si verificano a Falconara M.ma e nei comuni limitrofi (Arpam, Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona, Vigili del Fuoco, Comuni di Falconara M.ma, Ancona, Jesi, ecc. per sapere quante denunce penali fossero state effettuate ai sensi dell'Art. 331 del Codice di procedura penale negli ultimi quattro anni in merito a questi fenomeni.
Indagine simile e' stata condotta "in parallelo" dal referente dell'Associazione Insieme civico di Falconara Marittima, socio fondatore del Comitato "Trasparenza e Anticorruzione" Matteo Marinacci.
Le risposte ricevute dai suddetti Enti evidenziano la necessita' di effettuare ogni piu' opportuno approfondimento, anche da parte della Regione Marche, per garantire per i prossimi fenomeni di esalazioni odorigene moleste chiarezza da parte degli Enti Pubblici coinvolti sulla corretta applicazione delle norme e la dovuta trasparenza nei confronti dei cittadini e delle associazioni.
L'avv. Dino Latini, Presidente dell'Assemblea Legislativa, ha seguito con particolare interesse le attivita' svolte in questi ultimi mesi dal Comitato, condivide ed intende sostenere le esigenze di maggiore chiarezza e trasparenza su un argomento di vitale importanza per l'ambiente e la salute dei cittadini e degli animali.
Sulla rivista on line Vivere Ancona del 4 Agosto 2025 https://www.vivereancona.it/2025/08/04/falconara-marinacci-il-sindaco-signorini-spieghi-perch-sono-state-inviate-denunce-solo-per-3-degli-8-fenomeni-di-esalazioni-odorigene-del-202225/122957/ ad esempio e' stato pubblicato il comunicato stampa di Matteo Marinacci dal titolo: Falconara: Marinacci, "Il sindaco Signorini spieghi perchè sono state inviate denunce solo per 3 degli 8 fenomeni di esalazioni odorigene del 2022/25".
Marinacci "Il sindaco Signorini faccia sapere per quali motivi sono state inviate all'Autorita' giudiziaria da parte del Comune le denunce penali ai sensi dell'Art. 331 del cpp per il reato di Getto pericoloso di cose (Art. 674 c p) solamente per tre degli otto fenomeni di esalazioni odorigene verificatisi nel periodo 2022 – 2025. Con quali criteri vengono effettuate (o non effettuate) le denunce e come intende procedere il Comune per i prossimi possibili casi di esalazioni odorigene, tenendo in considerazione alcune Sentenze della Corte di Cassazione Penale illustrate nella mia lettera ed in quella del Comitato "Trasparenza e Anticorruzione" presieduto dall'Avv. Fabio Amici.
In data 11 giugno 2025, prosegue Marinacci, ho presentato un accesso alle informazioni ambientali ai sensi del Decreto legislativo n. 195 del 19 agosto 2005 ed ho chiesto al Comune di Falconara di comunicare "il numero totale di denunce penali presentate da pubblici ufficiali ed incaricati di pubblico servizio del Comune di Falconara M.ma ai sensi dell'articolo 331 del codice di procedura penale, relative al reato di getto pericoloso di cose (articolo 674 del codice penale) e/o altri reati ambientali che abbiano una specifica connessione a problematiche o reati ambientali avvenuti nel territorio del Comune di Falconara M.ma nell'anno 2025, nell'anno 2024, nell'anno 2023 e nell'anno 2022.".
Il 30 luglio 2025, a seguito della comunicazione pervenuta al Comune da parte del Garante regionale dei diritti alla persona per analoga richiesta inviata dall'avv.to Fabio Amici Presidente del Comitato Trasparenza e Anticorruzione (del quale sono socio – fondatore) mi e' pervenuta, la lettera di risposta da parte del Comune.
Nella lettera di risposta viene dichiarato che: "vista la richiesta di accesso n. 28656 del 11 Giugno 2025, considerata la comunicazione pervenuta dal Garante regionale dei diritti alla persona registrata a prot. 34617 del 15.7.2025 per analoga richiesta, si comunica, ad esito della citata prot. 28656, sentita la Polizia Locale, che nel periodo richiesto ( 2022 – 2025 ) sono state presentate n. 3 segnalazioni di reato all'Autorita' giudiziaria per i fatti 654 c.p.".
Per quanto mi e' stato possibile ricostruire dagli articoli pubblicati dalla stampa locale, risulterebbe che a Falconara Marittima si siano verificati nel periodo 2022-2025 i seguenti n. 8 episodi di esalazioni odorigene.
Anno 2022:
Febbraio/Marzo 2022: https://www.arpa.marche.it/notizie-2022/1019-25-02-2022-incendio-raffineria-falconara Il giorno 24 febbraio, intorno alle ore 12:00, si è verificato un incendio presso la Raffineria api di Ancona. L'incendio, che ha provocato una colonna di fumo ben visibile nelle aree circostanti lo stabilimento;
Maggio 2022:
https://www.arpa.marche.it/images/aria/progetto_odornet/OdorNet_Relazione_evento_odorigeno_20220531.pdf "Progetto Odor.net: Relazione evento odorigeno del 31 Maggio 2022. Il giorno 31 maggio 2022, poco dopo le ore 16, il Comune di Falconara è stato interessato da un evento odorigeno localizzato nelle aree urbane di Falconara Alta e Falconara Centro…
Anno 2023:
13 Luglio 23 in https://www.anconatoday.it/cronaca/puzza-esalazioni-falconara-raffineria.html "Esalazioni del 13 luglio....";
28 Agosto 2023: in https://www.anconatoday.it/cronaca/esalazioni-falconara-denuncia-carabinieri-comitati-cattivi-odori.html "Esalazioni industriali, ieri mattina un gruppo di cittadini si è presentato alla Tenenza dei carabinieri per sporgere denuncia.";
Anno 2024:
fine dicembre 2023 / febbraio 2024:
https://www.anconatoday.it/attualita/segnalazioni-odori-comuni-bassa-vallesina-arpam-raffineria.html Oltre 400 segnalazioni dalla bassa Vallesina, l'Arpam: «Concentrazioni riconducibili alla raffineria»;
27 e il 28 agosto 2024 https://www.anconatoday.it/cronaca/esalazioni-falconara-idrocarburi-api-raffineria-vigili-fuoco-intervento-segnalazioni.html Forte odore di idrocarburi, tante segnalazioni a Falconara.
Anno 2025
21 marzo 2025 https://www.arpa.marche.it/notizie-2025-arpa- marche/1606-26-03-2025-incendio-alla-raffineria-api-la-relazione-dellarpam
13 giugno 2025 https://www.anconatoday.it/cronaca/incendio-alla-net-impianti-fumo-visibile-in-tutta-la-citta-il-comune-chiudete-finestre-e-non-state-troppo-tempo-fuori.html Incendio alla Net Impianti, odore acre in tutta Falconara: «Chiudete le finestre e non state troppo tempo fuori».
"Le esalazioni odorigene non solo ledono la qualità della vita, continua Marinacci ma sono percepite come un potenziale pericolo per la salute, tanto da impedire o limitare la normale fruizione degli spazi aperti e da poter causare eventuali disagi specifici, come nausea, mal di testa, ecc..
Ci tengo a sottolineare di non aver mai avuto alcun motivo per dubitare delle qualita' professionali, dell'impegno e della serieta' di tutto il personale in servizio presso il Comune di Falconara M.ma.
Ritengo che la trasparenza e la piena informazione sulle materie riguardanti l'ambiente e la salute dei cittadini siano fondamentali per la fiducia della cittadinanza nell'operato dell'Amministrazione e per una gestione efficace delle problematiche ambientali che affliggono il nostro territorio.
Oggi pertanto ho inviato alla sindaca, prof.ssa Stefania Signorini, all'assessore con delega all'Ambiente, prof.ssa Elisa Penna, al Dirigente 2° Settore, ing. Roberto Mantovani ed al RPCT, Segretario Generale, Dott.ssa Carla Frulla una lettera di accesso alle informazioni ambientali ai sensi del Decreto Legislativo n. 195 del 19 Agosto 2005 con la quale, tra l'altro, ho chiesto di comunicare le motivazioni per le quali i Funzionari Comunali non hanno ritenuto di procedere con la segnalazione alla Magistratura per i n. 5 episodi di esalazioni odorigene verificatisi nel periodo anzidetto, riportati dalla stampa locale.
Ho richiesto inoltre di comunicare, nell'interesse dei cittadini, quali sono i criteri adottati dall'Amministrazione comunale per valutare la necessità o meno di effettuare una segnalazione alla Magistratura ex art. 331 cpp a fronte di un evento di esalazioni odorose moleste e come intende procedere per i prossimi possibili casi di esalazioni odorigene, tenendo in considerazione alcune Sentenze della Corte di Cassazione Penale che trattano il reato di getto pericoloso di cose (art. 674 c p) in relazione alle esalazioni odorigene, illustrate nella mia lettera ed in quella inviata dal Comitato "Trasparenza e Anticorruzione" (es. Cass. pen. Sez. III, Sent., (ud. 29-04-2021) 21-05-2021, n. 20204 in https://www.avvocatopenalista.org/visualizza/news/2021/sentenza/getto-pericoloso-di-cose-configurabile-anche-in-presenza-di-emissioni-olfattive/17837 ; Cass. Pen., Sez. III, sent. n. 32741 del 27 luglio 2023 in https://simpliciter.ai/app/search/public/giurisprudenza/310f02d9-d585-5b88-9e84-bf9c651cfbbd/cassazione/ ; Odori molesti ed emissioni odorigene. La prima sentenza della Cassazione di Gianfranco Amendola già magistrato e parlamentare europeo in https://www.questionegiustizia.it/data/doc/3133/cass-odori-qg-2022.pdf ).
Per completezza di informazioni ho anche richiesto di comunicare il numero di denunce penali presentate da pubblici ufficiali ed incaricati di pubblico servizio del Comune di Falconara M.ma ai sensi dell'articolo 331 del codice di procedura penale, relative al reato di getto pericoloso di cose (articolo 674 del codice penale) riferite agli anni 2021, 2020, 2019 e 2018.
Mi risulta che lettere analoghe a quelle da me inviate, firmate dall'Avv. Fabio Amici, Presidente, e dal prof. ing. Graziosi Giovanni, Segretario e responsabile del settore Ambiente del Comitato "Trasparenza e Anticorruzione", siano state gia' recentemente trasmesse al Comune di Falconara M.ma.
Mi auguro che il sindaco Signorini risponda nel termine dei trenta giorni previsto dalle norme alla mia lettera, senza costringermi a ricorrere nuovamente al Garante regionale dei diritti alla persona, in caso di ritardo o omissione della risposta.
I cittadini hanno il pieno diritto di sapere, trattandosi di informazioni che riguardano l'ambiente e la loro salute!! Il Comune dovrebbe essere una "Casa di Vetro"…non solo a parole!"
Secondo gli studi della documentazione riguardante la giurisprudenza della Corte di Cassazione Penale e della dottrina in materia ambientale inviatami dall'Avv. Fabio Amici, risulta che possa sussistere un preciso obbligo in capo ai pubblici funzionari ed agli incaricati di pubblico servizio dei Comuni interessati, di Arpam e delle altre anzidette pubbliche amministrazioni di presentare denuncia per iscritto ai sensi dell'articolo 331 del Codice di Procedura Penale ogni qualvolta vengano a conoscenza, nell'esercizio o a causa delle loro funzioni o del loro servizio, di notizie di fatti che possono configurare il reato di cui all'articolo 674 c.p. (getto pericoloso di cose) in relazione alle esalazioni odorigene moleste che possono aver superato la soglia della "normale tollerabilita'" o della "stretta tollerabilita" ai sensi dell'art. 844 del codice civile (vedi ad esempio Corte di Cassazione Penale Sez. III, con la Sentenza 21-05-2021, n. 20204, Cass. Pen., Sez. III, sent. n. 32741 del 27 luglio 2023; Odori molesti ed emissioni odorigene. La prima sentenza della Cassazione di Gianfranco Amendola già magistrato e parlamentare europeo in https://www.questionegiustizia.it/data/doc/3133/cass-odori-qg-2022.pdf ). ) o altri reati ambientali.
La Corte di Cassazione Penale in varie Sentenze ha stabilito che, quando le esalazioni odorigene superano il livello di normale tollerabilita' delle persone previsto dall'art. 844 del Codice civile, il reato di getto pericoloso di cose previsto dall'art 674 del codice penale si realizzerebbe anche in relazione ad attivita' produttive autorizzate dalle autorita' preposte ( quali ad esempio stabilimenti a rischio di incidente rilevante soggetti alla Legge Seveso III) ed anche se non sia avvenuto il superamento dei limiti massimi consentiti. L'accertamento del superamento della soglia di normale tollerabilità prevista dall'articolo 674 del Codice Penale (getto pericoloso di cose), rientra nella competenza esclusiva dell'autorità giudiziaria, eventualmente supportata da perizie tecniche, per cui il pubblico ufficiale o l'incaricato del pubblico servizio che viene a conoscenza nell'esercizio delle sue funzioni di fenomeni di esalazioni potenzialmente moleste o dannose non avrebbe il compito di stabilire in via definitiva se tale soglia sia stata superata o meno, ma dovrebbe farne denuncia per iscritto ai sensi dell'art. 331 del codice di procedura penale, anche quando non sia individuata la persona alla quale il reato è attribuito, in presenza del solo "fumus" di reato.
La presentazione della denuncia penale riveste un ruolo di primaria importanza per garantire la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini falconaresi. Non presentare denuncia nei casi in cui e' prevista potrebbe lasciare impuniti i responsabili di reati ambientali con conseguente perdita di fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
"Il diritto dei cittadini a vivere in un ambiente salubre è un principio fondamentale che non può essere messo in discussione," dichiara il Presidente del Consiglio Regionale, Dino Latini. "La tutela della salute pubblica e la sicurezza ambientale passano anche attraverso l'obbligo di denuncia di ogni reato.
È nostro dovere fare luce su questa situazione per garantire che le procedure vengano applicate correttamente e che la pubblica amministrazione risponda in modo efficace e trasparente alle esigenze dei cittadini."
"Di fronte a un quadro giuridico complesso e a una prassi amministrativa poco chiara," continua il Presidente, "chiediamo che le amministrazioni locali, in collaborazione con le Procure della Repubblica competenti, concordino al più presto le modalità di invio delle denunce nei casi di esalazioni odorigene moleste ed i criteri per la loro presentazione.
Questo confronto è essenziale per uniformare le procedure e assicurare che ogni cittadino, indipendentemente dalla propria residenza, riceva una risposta tempestiva e coerente."
Il Presidente, a supporto della richiesta del Comitato, chiede che venga avviato un tavolo di confronto per definire protocolli chiari e condivisi in collaborazione con le Procure della Repubblica competenti per concordare al più presto le modalità di invio delle denunce e i criteri per la loro presentazione, in modo da assicurare nella nostra Regione la massima trasparenza e la corretta applicazione delle normative vigenti in materia.