Esalazioni odorigene moleste: il consigliere regionale Dino Latini si associa nel chiedere massima trasparenza alle richieste del comitato dell’avvocato Amici



Il consigliere
regionale Dino Latini si associa alle richieste dell'Avv. Fabio Amici,
Presidente del Comitato "Trasparenza e Anticorruzione" e di Matteo Marinacci,
Referente dell'Associazione Insieme civico di Falconara Marittima, socio
fondatore del predetto Comitato, della massima chiarezza e trasparenza sulla
gestione da parte degli Enti delle denunce penali per esalazioni odorigene
moleste. Latini propone con urgenza un tavolo di confronto con tutti gli enti
preposti per concordare al più presto le modalità operative.
L'avv. Fabio Amici e Matteo Marinacci chiedono maggiore chiarezza e trasparenza
sulla gestione delle esalazioni odorigene moleste da parte delle autorita'
preposte e sulla corretta applicazione dell'art. 331 c.p.p., che prevede
l'obbligo di denuncia penale per il reato di getto pericoloso di cose art. 674
c.p. o per altri reati ambientali, pur non avendo alcun motivo per dubitare
delle qualita' professionali, dell'impegno e della serieta' di tutto il
personale in servizio presso gli Enti interessati.
Il Comitato, ha recentemente condotto un'indagine tra le varie amministrazioni
pubbliche locali che generalmente intervengono nei casi di esalazioni odorigene
che si verificano a Falconara M.ma e nei comuni limitrofi (Arpam, Azienda
Sanitaria Territoriale di Ancona, Vigili del Fuoco, Comuni di Falconara M.ma,
Ancona, Jesi, ecc. per sapere quante denunce penali fossero state effettuate ai
sensi dell'Art. 331 del Codice di procedura penale negli ultimi quattro anni in
merito a questi fenomeni.
Indagine simile e' stata condotta "in parallelo" dal referente
dell'Associazione Insieme civico di Falconara Marittima, socio fondatore del
Comitato "Trasparenza e Anticorruzione" Matteo Marinacci.
Le risposte ricevute dai suddetti Enti evidenziano la necessita' di effettuare
ogni piu' opportuno approfondimento, anche da parte della Regione Marche, per
garantire per i prossimi fenomeni di esalazioni odorigene moleste chiarezza da
parte degli Enti Pubblici coinvolti sulla corretta applicazione delle norme e
la dovuta trasparenza nei confronti dei cittadini e delle associazioni.
L'avv. Dino Latini, Presidente dell'Assemblea Legislativa, ha seguito con
particolare interesse le attivita' svolte in questi ultimi mesi dal Comitato,
condivide ed intende sostenere le esigenze di maggiore chiarezza e trasparenza
su un argomento di vitale importanza per l'ambiente e la salute dei cittadini e
degli animali.
Sulla rivista on line Vivere Ancona del 4 Agosto 2025 https://www.vivereancona.it/2025/08/04/falconara-marinacci-il-sindaco-signorini-spieghi-perch-sono-state-inviate-denunce-solo-per-3-degli-8-fenomeni-di-esalazioni-odorigene-del-202225/122957/
ad esempio e' stato pubblicato il comunicato stampa di Matteo Marinacci dal
titolo: Falconara: Marinacci, "Il sindaco Signorini spieghi perchè sono
state inviate denunce solo per 3 degli 8 fenomeni di esalazioni odorigene del 2022/25".
Marinacci "Il sindaco Signorini faccia sapere per quali motivi sono state
inviate all'Autorita' giudiziaria da parte del Comune le denunce penali ai
sensi dell'Art. 331 del cpp per il reato di Getto pericoloso di cose (Art. 674
c p) solamente per tre degli otto fenomeni di esalazioni odorigene verificatisi
nel periodo 2022 – 2025. Con quali criteri vengono effettuate (o non
effettuate) le denunce e come intende procedere il Comune per i prossimi
possibili casi di esalazioni odorigene, tenendo in considerazione alcune
Sentenze della Corte di Cassazione Penale illustrate nella mia lettera ed in
quella del Comitato "Trasparenza e Anticorruzione" presieduto dall'Avv. Fabio
Amici.
In data 11 giugno 2025, prosegue Marinacci, ho presentato un accesso alle
informazioni ambientali ai sensi del Decreto legislativo n. 195 del 19 agosto
2005 ed ho chiesto al Comune di Falconara di comunicare "il numero totale di
denunce penali presentate da pubblici ufficiali ed incaricati di pubblico
servizio del Comune di Falconara M.ma ai sensi dell'articolo 331 del codice di
procedura penale, relative al reato di getto pericoloso di cose (articolo 674
del codice penale) e/o altri reati ambientali che abbiano una specifica
connessione a problematiche o reati ambientali avvenuti nel territorio del
Comune di Falconara M.ma nell'anno 2025, nell'anno 2024, nell'anno 2023 e
nell'anno 2022.".
Il 30 luglio 2025, a seguito della comunicazione pervenuta al Comune da parte
del Garante regionale dei diritti alla persona per analoga richiesta inviata
dall'avv.to Fabio Amici Presidente del Comitato Trasparenza e Anticorruzione
(del quale sono socio – fondatore) mi e' pervenuta, la lettera di risposta da
parte del Comune.
Nella lettera di risposta viene dichiarato che: "vista la richiesta di accesso
n. 28656 del 11 Giugno 2025, considerata la comunicazione pervenuta dal Garante
regionale dei diritti alla persona registrata a prot. 34617 del 15.7.2025 per
analoga richiesta, si comunica, ad esito della citata prot. 28656, sentita la
Polizia Locale, che nel periodo richiesto ( 2022 – 2025 ) sono state presentate
n. 3 segnalazioni di reato all'Autorita' giudiziaria per i fatti 654 c.p.".
Per quanto mi e' stato possibile ricostruire dagli
articoli pubblicati dalla stampa locale, risulterebbe che a Falconara Marittima
si siano verificati nel periodo 2022-2025 i seguenti n. 8 episodi di esalazioni
odorigene.
Anno 2022:
Febbraio/Marzo 2022: https://www.arpa.marche.it/notizie-2022/1019-25-02-2022-incendio-raffineria-falconara
Il giorno 24 febbraio, intorno alle ore 12:00, si è verificato un incendio
presso la Raffineria api di Ancona. L'incendio, che ha provocato una colonna di
fumo ben visibile nelle aree circostanti lo stabilimento;
Maggio 2022:
https://www.arpa.marche.it/images/aria/progetto_odornet/OdorNet_Relazione_evento_odorigeno_20220531.pdf
"Progetto Odor.net: Relazione evento odorigeno del 31 Maggio 2022. Il giorno 31
maggio 2022, poco dopo le ore 16, il Comune di Falconara è stato interessato da
un evento odorigeno localizzato nelle aree urbane di Falconara Alta e Falconara
Centro…
Anno 2023:
13 Luglio 23 in https://www.anconatoday.it/cronaca/puzza-esalazioni-falconara-raffineria.html
"Esalazioni del 13 luglio....";
28 Agosto 2023: in https://www.anconatoday.it/cronaca/esalazioni-falconara-denuncia-carabinieri-comitati-cattivi-odori.html
"Esalazioni industriali, ieri mattina un gruppo di cittadini si è presentato
alla Tenenza dei carabinieri per sporgere denuncia.";
Anno 2024:
fine dicembre 2023 / febbraio 2024:
https://www.anconatoday.it/attualita/segnalazioni-odori-comuni-bassa-vallesina-arpam-raffineria.html
Oltre 400 segnalazioni dalla bassa Vallesina, l'Arpam: «Concentrazioni riconducibili
alla raffineria»;
27 e il 28 agosto 2024 https://www.anconatoday.it/cronaca/esalazioni-falconara-idrocarburi-api-raffineria-vigili-fuoco-intervento-segnalazioni.html
Forte odore di idrocarburi, tante segnalazioni a Falconara.
Anno 2025
21 marzo 2025 https://www.arpa.marche.it/notizie-2025-arpa-
marche/1606-26-03-2025-incendio-alla-raffineria-api-la-relazione-dellarpam
13 giugno 2025 https://www.anconatoday.it/cronaca/incendio-alla-net-impianti-fumo-visibile-in-tutta-la-citta-il-comune-chiudete-finestre-e-non-state-troppo-tempo-fuori.html
Incendio alla Net Impianti, odore acre in tutta Falconara: «Chiudete le
finestre e non state troppo tempo fuori».
"Le esalazioni odorigene non solo ledono la qualità della vita, continua
Marinacci ma sono percepite come un potenziale pericolo per la salute, tanto da
impedire o limitare la normale fruizione degli spazi aperti e da poter causare
eventuali disagi specifici, come nausea, mal di testa, ecc..
Ci tengo a sottolineare di non aver mai avuto alcun motivo per dubitare delle
qualita' professionali, dell'impegno e della serieta' di tutto il personale in
servizio presso il Comune di Falconara M.ma.
Ritengo che la trasparenza e la piena informazione sulle materie riguardanti
l'ambiente e la salute dei cittadini siano fondamentali per la fiducia della
cittadinanza nell'operato dell'Amministrazione e per una gestione efficace
delle problematiche ambientali che affliggono il nostro territorio.
Oggi pertanto ho inviato alla sindaca, prof.ssa Stefania Signorini, all'assessore
con delega all'Ambiente, prof.ssa Elisa Penna, al Dirigente 2° Settore, ing.
Roberto Mantovani ed al RPCT, Segretario Generale, Dott.ssa Carla Frulla una
lettera di accesso alle informazioni ambientali ai sensi del Decreto
Legislativo n. 195 del 19 Agosto 2005 con la quale, tra l'altro, ho chiesto di
comunicare le motivazioni per le quali i Funzionari Comunali non hanno ritenuto
di procedere con la segnalazione alla Magistratura per i n. 5 episodi di
esalazioni odorigene verificatisi nel periodo anzidetto, riportati dalla stampa
locale.
Ho richiesto inoltre di comunicare, nell'interesse dei cittadini, quali sono i
criteri adottati dall'Amministrazione comunale per valutare la necessità o meno
di effettuare una segnalazione alla Magistratura ex art. 331 cpp a fronte di un
evento di esalazioni odorose moleste e come intende procedere per i prossimi
possibili casi di esalazioni odorigene, tenendo in considerazione alcune
Sentenze della Corte di Cassazione Penale che trattano il reato di getto
pericoloso di cose (art. 674 c p) in relazione alle esalazioni odorigene,
illustrate nella mia lettera ed in quella inviata dal Comitato "Trasparenza e
Anticorruzione" (es. Cass. pen. Sez. III, Sent., (ud. 29-04-2021) 21-05-2021,
n. 20204 in https://www.avvocatopenalista.org/visualizza/news/2021/sentenza/getto-pericoloso-di-cose-configurabile-anche-in-presenza-di-emissioni-olfattive/17837
; Cass. Pen., Sez. III, sent. n. 32741 del 27 luglio 2023 in https://simpliciter.ai/app/search/public/giurisprudenza/310f02d9-d585-5b88-9e84-bf9c651cfbbd/cassazione/
; Odori molesti ed emissioni odorigene. La prima sentenza della Cassazione di
Gianfranco Amendola già magistrato e parlamentare europeo in https://www.questionegiustizia.it/data/doc/3133/cass-odori-qg-2022.pdf
).
Per completezza di informazioni ho anche richiesto di comunicare il numero di
denunce penali presentate da pubblici ufficiali ed incaricati di pubblico
servizio del Comune di Falconara M.ma ai sensi dell'articolo 331 del codice di
procedura penale, relative al reato di getto pericoloso di cose (articolo 674
del codice penale) riferite agli anni 2021, 2020, 2019 e 2018.
Mi risulta che lettere analoghe a quelle da me inviate, firmate dall'Avv. Fabio
Amici, Presidente, e dal prof. ing. Graziosi Giovanni, Segretario e
responsabile del settore Ambiente del Comitato "Trasparenza e Anticorruzione",
siano state gia' recentemente trasmesse al Comune di Falconara M.ma.
Mi auguro che il sindaco Signorini risponda nel termine dei trenta giorni
previsto dalle norme alla mia lettera, senza costringermi a ricorrere
nuovamente al Garante regionale dei diritti alla persona, in caso di ritardo o
omissione della risposta.
I cittadini hanno il pieno diritto di sapere, trattandosi di informazioni che
riguardano l'ambiente e la loro salute!! Il Comune dovrebbe essere una "Casa di
Vetro"…non solo a parole!"
Secondo gli studi della documentazione riguardante la giurisprudenza della
Corte di Cassazione Penale e della dottrina in materia ambientale inviatami
dall'Avv. Fabio Amici, risulta che possa sussistere un preciso obbligo in capo
ai pubblici funzionari ed agli incaricati di pubblico servizio dei Comuni interessati,
di Arpam e delle altre anzidette pubbliche amministrazioni di presentare
denuncia per iscritto ai sensi dell'articolo 331 del Codice di Procedura Penale
ogni qualvolta vengano a conoscenza, nell'esercizio o a causa delle loro
funzioni o del loro servizio, di notizie di fatti che possono configurare il
reato di cui all'articolo 674 c.p. (getto pericoloso di cose) in relazione alle
esalazioni odorigene moleste che possono aver superato la soglia della "normale
tollerabilita'" o della "stretta tollerabilita" ai sensi dell'art. 844 del
codice civile (vedi ad esempio Corte di Cassazione Penale Sez. III, con la
Sentenza 21-05-2021, n. 20204, Cass. Pen., Sez. III, sent. n. 32741 del 27
luglio 2023; Odori molesti ed emissioni odorigene. La prima sentenza della
Cassazione di Gianfranco Amendola già magistrato e parlamentare europeo in https://www.questionegiustizia.it/data/doc/3133/cass-odori-qg-2022.pdf
). ) o altri reati ambientali.
La Corte di Cassazione Penale in varie Sentenze ha stabilito che, quando le
esalazioni odorigene superano il livello di normale tollerabilita' delle
persone previsto dall'art. 844 del Codice civile, il reato di getto pericoloso
di cose previsto dall'art 674 del codice penale si realizzerebbe anche in
relazione ad attivita' produttive autorizzate dalle autorita' preposte ( quali
ad esempio stabilimenti a rischio di incidente rilevante soggetti alla Legge
Seveso III) ed anche se non sia avvenuto il superamento dei limiti massimi
consentiti. L'accertamento del superamento della soglia di normale
tollerabilità prevista dall'articolo 674 del Codice Penale (getto pericoloso di
cose), rientra nella competenza esclusiva dell'autorità giudiziaria, eventualmente
supportata da perizie tecniche, per cui il pubblico ufficiale o l'incaricato
del pubblico servizio che viene a conoscenza nell'esercizio delle sue funzioni
di fenomeni di esalazioni potenzialmente moleste o dannose non avrebbe il
compito di stabilire in via definitiva se tale soglia sia stata superata o
meno, ma dovrebbe farne denuncia per iscritto ai sensi dell'art. 331 del codice
di procedura penale, anche quando non sia individuata la persona alla quale il
reato è attribuito, in presenza del solo "fumus" di reato.
La presentazione della denuncia penale riveste un ruolo di primaria importanza
per garantire la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini falconaresi.
Non presentare denuncia nei casi in cui e' prevista potrebbe lasciare impuniti
i responsabili di reati ambientali con conseguente perdita di fiducia dei cittadini
nelle istituzioni.
"Il diritto dei cittadini a vivere in un ambiente salubre è un principio
fondamentale che non può essere messo in discussione," dichiara il Presidente
del Consiglio Regionale, Dino Latini. "La tutela della salute pubblica e
la sicurezza ambientale passano anche attraverso l'obbligo di denuncia di ogni
reato.
È nostro dovere fare luce su questa situazione per garantire che le procedure
vengano applicate correttamente e che la pubblica amministrazione risponda in
modo efficace e trasparente alle esigenze dei cittadini."
"Di fronte a un quadro giuridico complesso e a una prassi amministrativa
poco chiara," continua il Presidente, "chiediamo che le
amministrazioni locali, in collaborazione con le Procure della Repubblica
competenti, concordino al più presto le modalità di invio delle denunce nei
casi di esalazioni odorigene moleste ed i criteri per la loro presentazione.
Questo confronto è essenziale per uniformare le procedure e assicurare che ogni
cittadino, indipendentemente dalla propria residenza, riceva una risposta
tempestiva e coerente."
Il Presidente, a supporto della richiesta del Comitato, chiede che venga
avviato un tavolo di confronto per definire protocolli chiari e condivisi in
collaborazione con le Procure della Repubblica competenti per concordare al più
presto le modalità di invio delle denunce e i criteri per la loro
presentazione, in modo da assicurare nella nostra Regione la massima
trasparenza e la corretta applicazione delle normative vigenti in materia.