Falconara, Baldassini: “ L’accordo pre-elettorale firmato dal sindaco Signorini con il comitato Trasparenza e Anticorruzione è una farsa solo per assicurarsi consensi e voti”

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Marco Baldassini, capogruppo VF RPF AF nel Consiglio comunale di Falconara Marittima.
Durante la campagna
elettorale del 2023 l'avv. Fabio Amici (ex candidato consigliere comunale della
lista Ridisegnare Falconara a sostegno del ex sindaco Brandoni) aveva proposto
, ai quattro candidati sindaci , un accordo di collaborazione con il loro comitato
in materia di Trasparenza e Anticorruzione e non solo, ma Baldassini fu l'unico
a non sottoscrivere ; quanto richiesto e proposto dall'avvocato , quale
presidente dei comitato, era già tutto inserito come impegno preso nel
programma elettorale della sua coalizione . "Ho presentato una
interrogazione sul mancato rispetto degli accordi sottoscritti dal sindaco
Signorini , che a differenza dei selfie pubblicati sui social durante la firma
, non ha avuto il coraggio di illustrare lei stessa la risposta e le sue
ragioni , demandando "all'avvocato difensore" seduto in giunta alla lettura ,
afferma il capogruppo di opposizione Baldassini Marco rappresentante delle
liste Vola , Ancora Falconara M.ma e Riformisti per
Falconara che continua :"proprio perché sono stato l'unico a non sottoscrivere
quell'impegno ho presentato un'interrogazione in merito al mancato accordo , e
non come da supposizioni del presidente del consiglio comunale il quale mi ha chiesto
se parlassi a nome dell'avv. Amici, peraltro presente in platea ". "Ho interrogato il
sindaco Signorini perché è stata lei a firmare l'accordo, lei invece ha fatto
rispondere all'assessore Giacanella : "Mi sento alquanto offeso e deluso
dal suo comportamento ma oltre a me i delusi sono sicuramente coloro che l'hanno
votata a seguito di quel impegno preso probabilmente permettendole di vincere
al primo turno", sostiene Baldassini . Entrando nel merito
della risposta non si può non evidenziare i continui "controsensi " che
caratterizzano questa giunta comunale iniziando con le note del segretario
generale del gennaio 2023 , che probabilmente incaricato dal sindaco Signorini
a verificare "le carte" della costituzione del comitato , queste ,a lor dire,
sarebbero venute meno già a far data del 8 gennaio 2023 (5 mesi prima delle
elezioni amministrative) o da non considerare documenti ufficiali in quanto in
formato .word ma nonostante tutto la sindaca firmò ugualmente l'accordo senza
farsi tanti problemi . Dichiarano di
credere fermamente nella trasparenza e poi nel 2023 non sono state organizzate
le giornate dedicate, dichiarano che per organizzarle, con la presenza di
professionisti esterni, "compatibilmente con le risorse finanziarie" e poi ne
organizzano una in data 12 dicembre 2024 (probabilmente a seguito dell'interrogazione
depositata datata 21 novembre) "senza oneri a carico del Comune di Falconara" . Dichiarano che
adibire al Pergoli per le dirette streaming ,di consigli comunali e commissioni
consiliari, e relativa registrazione "richiederebbero ulteriori risorse
finanziarie" quando è di oggi il comunicato stampa dell'amministrazione in
merito al nuovo impianto audio proprio al centro Pergoli….. le dirette
streaming possono essere previste con le dirette facebook tramite il profilo
istituzionale (" è possibile solo dalla sede del Consiglio Comunale" e poi non
accettato di prevedere le dirette streaming delle commissioni in quella sede
per avere registrazioni audio e video da poter rivedere …e la chiamano
trasparenza ? Ma c'è altro,
dichiarano di valutare la possibilità di sottoscrivere il protocollo di intesa
con il garante regionale dei diritti, quando loro stessi , nella precedente
legislatura hanno bocciato la richiesta dell'allora consigliere comunale di
opposizione Stefano Caricchio (ex candidato sindaco della Lega Salvini Premier
– oggi la Lega siede in giunta con l'assessora Elisa Penna) e con essa anche il
ripristino dell'URP (Ufficio relazioni con il pubblico) ma dichiarano di essere
"aperti al confronto e a incontri per ascoltare e risolvere le problematiche
dei concittadini e non solo" …ma "sembra impossibile essere ricevuti dal
sindaco " è quanto riferiscono diversi cittadini al consigliere Baldassini
Marco. In conclusione una
riflessione in merito alla richiesta di adottare il "bilancio partecipato" , si
nascondono dietro ai debiti del comune che per tale ragione ad oggi non lo
consentirebbe …forse sarebbe da spiegare loro cosa si intenda per bilancio
partecipato ovvero ascoltare le richieste dei cittadini magari utilizzando la
possibilità di organizzare i consigli dei quartieri e decidere le priorità di
intervento insieme (tutto quanto previsto nel programma elettorale del
candidato sindaco Baldassini) "Quindi prima di
accusare me di utilizzare la mia immagine pubblica per interessi privati e
personali, forse sarebbe il caso che qualcuno si facesse un bell'esame di
coscienza", conclude Baldassini. Frattanto l'avvocato
Amici dichiara "di aver appreso con stupore" le dichiarazioni dell'assessore
Giacanella, a seguito della interrogazione di Baldassini ("Il Comitato non ha
ancora fornito al Comune i documenti ufficiali della sua costituzione e del suo
funzionamento")" poiché l'atto
costitutivo e lo statuto del Comitato sono stati inviati al Comune già il 19
dicembre 2022, omettendo solo i nominativi dei fondatori come stabilito dal
parere del Garante per la protezione dei dati personali n° 19 del 14 gennaio
2021". "Il Comitato – dichiara ancora Amici – per dirimere qualsiasi dubbio
sulla questione ha inviato recentemente di nuovo l'atto costitutivo e statuto del
Comitato comprensivo dei nominativi dei soci fondatori ad eccezione di soli due
che non hanno dato l'assenso". Amici conclude "con la richiesta alla Giunta di
emanare quanto prima la delibera prevista nell'accordo e di realizzare tutte le
attività previste nell'accordo stesso, essendo ampiamente superati i 100 giorni
del mandato, ciò nell'esclusivo interesse del bene dei cittadini".