GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA. IL COMUNE DI ANCONA LA CELEBRA IL 20 CON LABORATORI E IL 21/11 CON UNO SPETTACOLO TEATRALE DEDICATO AI PIÙ GIOVANI

In occasione della Giornata mondiale dell'infanzia e dell'adolescenza il Comune di Ancona promuove un ricco programma di iniziative dedicate ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie, con l'obiettivo di valorizzare i diritti dell'infanzia, l'ascolto e l'espressione di sé.
Conferenza stampa stamane di presentazione degli eventi alla presenza degli assessori alle Politiche socio-sanitarie del Comune di Ancona, Manuela Caucci, alla Famiglia, Orlanda Latini, alle Politiche Educative Antonella Andreoli, della dott.ssa Michela Buresta del Dipartimento salute mentale dell'Ast, dott.ssa Cristiana Maffucci e prof. Amdrea Lucantoni.
La Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza si celebra ogni anno il 20 novembre. Questa data commemora l'adozione della Convenzione sui diritti dell'infanzia e della adolescenza da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1989. La ricorrenza ha lo scopo di ricordare l'importanza di tutelare i diritti dei bambini e degli adolescenti e di promuovere iniziative per il loro benessere.
Le celebrazioni ad Ancona
organizzate dall'Assessorato alle Politiche socio-sanitarie, in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche educative e l'Assessorato alla Famiglia, prevedono eventi nelle scuole della città dedicati all'espressione personale, alla creatività e al dialogo emotivo, condotti da educatori e operatori specializzati.
Attraverso attività ludiche e riflessive, i giovani partecipanti saranno invitati ad esplorare le proprie emozioni, a raccontarsi e a confrontarsi, favorendo così un percorso di consapevolezza e crescita. Coinvolti alcuni Istituti Comprensivi con laboratori esperienziali destinati alle classi della primaria e della secondaria di primo grado. I temi affrontati toccheranno la sfera emotivo-relazionale, il valore e il rispetto di sé e degli altri; verranno proposte attività idonee per la loro età che, partendo dal gioco comico, favoriscano la produzione espressiva, creativa e comica, anche attraverso lo strumento dello storytelling.
Appuntamento a Teatro

Il percorso culminerà con uno spettacolo teatrale speciale, ideato come un talk show interattivo, che si terrà il 21 novembre al Teatro Sperimentale alle ore 20:45. Sul palco si alterneranno la psico-comica Dott.ssa Cristiana Maffucci ed alcuni specialisti dell'AST Ancona, che dialogheranno insieme al pubblico sui temi legati alla relazione genitori-figli ed il mondo dell'adolescenza. In "STANDUPSICOMEDY" si misceleranno contenuti psicologici importanti, legati al mondo dell'età evolutiva e dell'età adulta, alla classica stand-up comedy; a seguire verrà proposto un momento di confronto mediato con alcuni specialisti dell'AST Ancona e gli spettatori presenti. L'evento, pensato in forma dinamica e partecipata, offrirà al pubblico spunti di riflessione e momenti di leggerezza, nella convinzione che la tutela e la valorizzazione dell'infanzia siano responsabilità condivise dell'intera comunità. A moderare la serata sarà presente la giornalista Agnese Testadiferro.
L'iniziativa, sostenuta dal Comune di Ancona, si svolge in collaborazione con la Città dei suoni Zonamusica e P.I.P.P.I. programma di intervento per la prevenzione dell'istituzionalizzazione (che si rivolge a famiglie con figli tra 0 e 11 anni in situazioni di vulnerabilità. L'obiettivo del programma è aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la loro crescita, sostenendo i genitori attraverso un approccio multidisciplinare e coinvolgendo la famiglia in tutte le fasi del progetto. Coinvolge attualmente circa 400 Ambiti Territoriali Sociali in tutte le regioni italiane).
IL COMUNE DI ANCONA – L'IMPEGNO VERSO I MINORI
L'assessorato alle Politiche socio-sanitarie del Comune di Ancona ha lavorato in questi anni per la costituzione del tavolo permanente sui minori. Una "casa comune" tematica dove informarsi e confrontarsi costantemente. Protagoniste le realtà cittadine che si occupano di accoglienza, tutela, integrazione, sostegno alla disabilità, assistenza nei compiti e nel tempo libero dalla scuola, animazione e teatro, contrasto alla violenza, al disagio psichico e sociale, all'abbandono scolastico, e tutto quanto attiene alla complessa e articolata sfera dei minori e delle loro famiglie.
L'unità minori del Comune di Ancona ha seguito nel 2024 circa 575 tra bambini e ragazzi per un totale di spesa impegnata nel 2024 di oltre 3 milioni e 800.000 euro.
I minori assistiti nei centri diurni sono stati 40; assistiti in comunità educative di terzi 159 di cui 107 residenti e 52 minori stranieri non accompagnati. Nel 2024 i minori assistiti in affido sono stati 53 di cui residenti 49 e quattro stranieri non accompagnati.
Sono invece 24 le famiglie affidatarie residenti nel territorio comunale.
Indagini sociali per incarico dell'autorità giudiziaria che riguardano i minori sono state 214 di cui 40 sono sfociate in un provvedimento giudiziario; nel 2024 vigilanza ed affidamento a servizi sociali di minori, contando anche i casi già in carico ad inizio anno, sono stati 572 dei quali 49 nuovi casi aperti mentre 46 sono stati i casi chiusi. I 4 centri di aggregazione attivi hanno accolto nel corso del 2024 circa 176 utenti a cui si aggiungono 56 utenti dei centri estivi ricreativi.
Il Servizio di Educativa Territoriale (SET), nell'anno 2024 è stato attivato per 78 minori.
Il Comune di Ancona inoltre, ha seguito 10 famiglie ad anno (per un totale di 30 famiglie in 3 anni) con Il programma P.I.P.P.I. per il PNRR e cioè "Programma di Intervento Per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione" che promuove il lavoro di prevenzione e sostegno a favore delle famiglie cosiddette vulnerabili. Il programma persegue, fra l'altro, la finalità di contrastare l'esclusione sociale dei minorenni e delle loro famiglie, favorendo azioni di promozione del loro benessere mediante accompagnamento multidimensionale, al fine di limitare le condizioni di disuguaglianza provocate dalla vulnerabilità e dalla negligenza familiare, che rischiano di segnare negativamente lo sviluppo dei bambini a livello sociale e scolastico.
Le dichiarazioni
"Investire sull'infanzia e sull'ascolto dei nostri giovani significa investire nel futuro della città. Questa giornata è un'occasione per ribadire il nostro impegno a costruire un ambiente accogliente, attento e capace di valorizzare le loro idee", ha dichiarato l'Assessore alle Politiche socio-sanitarie del Comune di Ancona, Manuela Caucci -. Le iniziative sono aperte a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione alle scuole del territorio e alle famiglie".
"Ringrazio di cuore tutti coloro che con i loro piccoli o grandi progetti, in questa città, nel corso dell'anno si impegnano con le loro varie associazioni, ad attivarsi in favore dell'infanzia e dell'adolescenza – afferma l'assessore alle Politiche Educative, Antonella Andreoli -. Noi continueremo dal canto nostro a sostenere tutta una serie di progetti insieme agli Istituti Comprensivi del territorio affinché i nostri bambini e ragazzi siano sempre più consapevoli dei propri diritti e sempre più protagonisti della loro vita".
"La famiglia gioca un ruolo fondamentale nella vita dei bambini e ragazzi e non va lasciata sola, ma assieme alla scuola, alle istituzioni e alle associazioni, va sostenuta attuando programmi e politiche a tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza – afferma l'assessore alla Famiglia, Orlanda Latini -. Occorre un dialogo tra tutti i soggetti coinvolti, una sinergia e una collaborazione costante per assicurare ad ogni bambino un'infanzia felice, i cui diritti siano rispettati e un sostegno nell'affrontare l'adolescenza, l'anticamera del giovane adulto che diventerà poi protagonista del futuro della nostra comunità.
L'assessorato, che durante tutto l'anno promuove iniziative in favore delle famiglie e della infanzia (come per esempio il Festival della Famiglia), proprio in occasione di questa ricorrenza organizza per il 23 novembre alle Palombare, "Palombare in gioco" un momento di condivisione e inclusione per bambini e ragazzi con la collaborazione delle associazioni del terzo settore, appuntamento fortemente voluto dal Comitato di quartiere quale momento di aggregazione proprio per le famiglie".
"Occorre individuare i disagi agli esordi per tornare ad una normale fase evolutiva- ha affermato la dottoressa Michela Buresta del Dipartimento salute mentale dell'Ast -. Questo è l'obiettivo del Dipartimento salute e siamo pensando ad una prossima collaborazione con i Servizi sociali comunali con i quali individuare spazi non sanitari per prevenire i disagi dei ragazzi cercando di non istituzionalizzare ma mettere in condizione i giovani di manifestare il proprio malessere evitando la cronicizzazione del disagio".
"Con la nostra associazione Pervia nata con alcuni ragazzi - ha affermato il professor Andrea Lucantoni dell'Itis - lavoriamo sulla prevenzione. In questa manifestazione dedicata all'infanzia e all'adolescenza avremo diverse incontri tra i quali anche quello individuato dai ragazzi con il titolo "Sentimenti mal trattati".
In collegamento la dottoressa Cristiana Maffucci psicoterapeuta e comica la quale ha dichiarato: "Il teatro è uno strumento terapeutico potente per affrontare diverse situazioni di disagio e lo spettacolo cerca proprio di esaminare in maniera comica la difficoltà che abbiamo come noi adulti di confrontarci con i ragazzi".