Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Eventi, molti in streaming, dell’Amministrazione municipale di Ancona. Consigliere comunale Quacquarini critica la sindaca: “Che fine ha fatto il progetto Panchina Rossa”?

20.11.2020

Durante il lockdown dovuto alla pandemia da Covid è aumentata in modo esponenziale la violenza di genere: ben 59 le donne uccise nel primo semestre 2020, con un'incidenza del 45% degli omicidi totali, contro il 35% del 2019. Questi i dati evdidenziati da un report del Servizio analisi criminale del Ministero dell'Interno. Inoltre, da un'analisi ISTAT, risulta che tra marzo e giugno 2020 le informazioni raccolte al numero verde 1522 contro la violenza e lo stalking sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+119,6%), mentre le richieste di aiuto tramite chat è quintuplicata passando da 417 a 2.666 messaggi. Numeri che preoccupano molto e che spingono ad investire sulla prevenzione e sulla tutela, che passano attraverso il coinvolgimento di tutte le istituzioni e dell'opinione pubblica. Per questo l'Amministrazione comunale di Ancona ha organizzato una serie di iniziative, attraverso l'assessorato alle Pari opportunità e in collaborazione con alcune associazioni, in occasione della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", istituita dall'ONU nel 1999, che ha scelto come data simbolica il 25 novembre. Al centro delle iniziative, l'abbattimento degli stereotipi, l'inserimento lavorativo e la tutela delle vittime di violenza.

Martedì 24 novembre, alle ore 18, attraverso il link disponibile su www.facebook.com/groups/forumdelledonne, sarà possibile accedere - nell'ambito del format "Le pillole del forum" - all'incontro "Oggi sono io...se lavoro", durante il quale avverrà la presentazione del progetto di inserimento lavorativo dell'associazione Donne e Giustizia. Dopo i saluti istituzionali dell'assessore Emma Capogrossi e del Presidente del Forum, Laura Pergolesi, si segnalano gli interventi di Miriam Fugaro e di Antonella Battaglione (associazione "Donne e Giustizia"), coordinerà Serenella Spaccapaniccia. Il 26 novembre, alle ore 15, su iniziativa del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati, ecco il convegno "Il cd "Codice Rosso" (legge n. 69/2019) - Novità nella tutela delle donne vittime di violenza - Le reti antiviolenza: esperienze a confronto (evento gratuito su piattaforma web Zoom). Il programma prevede, a partire dalle ore 15, i saluti istituzionali di vari avvovati, come Maurizio Miranda, presidente dell'Ordine della categoria di Ancona, Raffaella Bresca, Valentina Copparoni, Manuela Caucci; a seguire l'intervento di Emma Capogrossi, assessore per le Pari opportunità del Comune di Ancona. Dalle 15,30 alle 18,30 si terrà una tavola rotonda, con l'intervento delle seguenti personalità: Sergio Sottani, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Ancona; Annamaria Picozzi, Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo; avvocato Roberta Montenovo, Presidente Associazione "Donne e Giustizia" di Ancona; moderatrice l'avvocato Siusi Casaccia, del CPO Ordine Avvocati Ancona, Forum Donne Giuriste, Osservatorio EWL. Dalle 18,30 il dibattito. All'evento si può partecipare gratuitamente prenotando l'accesso per seguirlo tramite Zoom: occorre pre-iscriversi al link ticketing: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-cd-codice-rosso-e-le-reti-antiviolenza-127322443857.

Sempre accogliendo l'invito delle Nazioni Unite, il Comune di Ancona partecipa anche quest'anno ad "Orange the world", illuminando la facciata del teatro delle Muse di arancione, colore utilizzato per rappresentare un futuro più luminoso, libero dalla violenza.Sempre dalle Nazioni Unite l'invito ad indossare qualcosa di colore arancione il 25 novembre.

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Sul tema è intervenuto con una nota stampa Gianluca Quacquarini, consigliere comunale ad Ancona del Gruppo misto Democrazia collettiva. "Vero, l'emergenza legata al Coronavirus ha accresciuto il rischio ed i casi di violenza sulle donne - scrive Quacquarini - , poiché molto spesso la violenza avviene dentro la famiglia. La violenza contro le donne basata sul genere è fenomeno strutturale e diffuso che assume molteplici forme più o meno gravi: dalla violenza fisica a quella sessuale, dalla violenza psicologica a quella economica, dagli atti persecutori come lo stalking fino alla eliminazione stessa della donna. Le cronache degli ultimi mesi testimoniano i tanti casi avvenuti anche nelle Marche". A seguire, una forte critica alla Giunta comunale della sindaca Mancinelli, "che si dimentica del Progetto "Panchina Rossa" per mantenere alta l'attenzione su questo tema". Di che progetto si tratta? Prevede l'installazione in città, appunto, di panchine rosse per esplicitare ancora più chiaramente che richiamare l'attenzione pubblica al no alla violenza sulle donne e allo stop al femminicidio sono appelli validi tutti i giorni. L'anno scorso, nel Consiglio comunale del 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, è stata approvata all'unanimità la mozione perché Ancona aderisse al progetto "Panchina Rossa". "Di quella mozione sono stato primo firmatario - ricorda Quacquarini -, ma diinstallazioni dipanchine rosse ad Ancona negli ultimi 12 mesi non s è avuta notizia, né è previsto che ne vengano installate per mercoledì 25 novembre in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. "Purtroppo, la Giunta ha dimenticato questa iniziativa importante e tangibile, - prosegue Quacquarini - sancita da un voto unanime, che finalmente poteva vedere protagonista anche Ancona, insieme alle tante altre città che negli anni hanno aderito al progetto. E in molte parti d'Italia, anche in Zona Rossa per la pandemia da Covid, sono state in questi giorni inaugurate molte panchine rosse, anche a San Benedetto, e in Lombardia". "Non bastano cerimonie ed eventi in diretta streaming", conclude Quacquarini. Il quale, riferendosi all'assenza di panchine rosse in città, denuncia che "per Ancona è un'occasione persa".

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