GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: SERIE DI EVENTI AD ANCONA PER LA SENSIBILIZZAZIONE E LA CONOSCENZA RIVOLTO AI GIOVANI E A TUTTI I CITTADINI


In occasione della Giornata mondiale dell'acqua Viva Servizi, che gestisce il servizio idrico integrato in 43 comuni, il Comune di Ancona e l'Università Politecnica delle Marche, hanno messo a punto una serie di iniziative per la conoscenza dell'acqua come bene prezioso e della sua storia, e per la sensibilizzazione alla tutela della risorsa idrica, contro lo spreco. Per illustrare il nutrito programma, che coinvolgerà le scuole con iniziative dedicate, i cittadini di Ancona con visite guidate e un progetto di studio storico, e culminerà in un grande evento il 22 marzo all'Auditorium di Viva Servizi ad Ancona, si è tenuta questa mattina una conferenza stampa nella sede del Comune dorico. Il programma Nel dettaglio il programma prevede quattro momenti fondamentali. Da lunedì 17 marzo a venerdì 22 marzo gli esperti di Viva Servizi visiteranno una scuola del territorio servito per illustrare le buone pratiche di tutela dell'acqua, coerentemente con il progetto di Ata Rifiuti "L'acqua non va per l'insù", di cui il Comune di Ancona e Viva Servizi sono partner. Da sabato 22 marzo, per i weekend di marzo e aprile (escluso il fine settimana di Pasqua 19-20 aprile) sono in programma le visite sotto la città di Ancona, che saranno aperte ai cittadini su prenotazione, in collaborazione con l'Associazione "Ancona Sotterranea", per studiare la via dell'acqua. Dopo la preapertura speciale per i giornalisti, in programma per martedì 18 marzo, sono previsti due turni di visita sabato 22 marzo (dalle 15 alle 17 e dalle 16 alle 18) e aperture speciali nelle domeniche 6, 13 e 27 aprile con due turni di visita (9,30-11,30 e 10,30-12,30). Per ogni gruppo sarà ammesso un massimo di 20 persone, quindi la prenotazione è obbligatoria al link https://vivaservizi/ancona-sotterranea . Sabato 22 marzo dalle 9.30 all'Auditorium di Viva Servizi in via del Commercio ad Ancona si terrà un evento conclusivo al quale parteciperanno alcune classi delle scuole primarie del territorio e i rappresentanti dei Comuni serviti, con il saluto dell'Assessore al Ciclo idrico integrato e ai Rapporti con Viva Servizi S.p.A., e con la partecipazione della professoressa Silvia Illuminati del Dipartimento di Scienze della Vita e dell'Ambiente (DISVA) dell'Università Politecnica delle Marche, che ha una particolare esperienza di missioni polari e di studio dei ghiacciai. La giornata mondiale dell'acqua sarà, inoltre, l'occasione per presentare la fase di avvio del progetto di studio condotto in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche, a cura del professor Augusto Ciuffetti, che indagherà la storia dell'acqua ad Ancona e le fonti di approvvigionamento idrico della città e del territorio circostante quando l'acqua aveva un uso collettivo e la fruizione era un'occasione di socialità per la comunità, prima che la capillarizzazione del servizio ne rendesse l'uso individuale. La Giornata Mondiale dell'Acqua - È una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all'interno delle direttive dell'Agenda 21, risultato della Conferenza di Rio. La Giornata Mondiale dell'Acqua è un'occasione di riflessione, studio e consapevolezza del ruolo di ciascuno nella tutela della preziosa risorsa.Come ogni anno, è associata a un tema specifico, che pone l'accento sull'importanza della tutela e della conservazione di questo "oro blu". Il tema del 2025 è "La conservazione dei ghiacciai". L'obiettivo dell'istituzione di questa ricorrenza annuale è rendere consapevoli tutti i cittadini, ma soprattutto le nuove generazioni, dell'importanza della tutela dell'ambiente, della diffusione della cultura del non spreco e dei semplici comportamenti virtuosi da mettere in atto nella vita quotidiana per non disperdere la preziosa risorsa. A oggi, infatti, nel mondo circa 2 miliardi di persone non hanno accesso all'acqua potabile e il 13% del territorio italiano è esposto a rischio di siccità severa. Le dichiarazioni - Daniele Silvetti Sindaco di Ancona nel corso della conferenza stampa ha detto: "Ancona è una città in cui l'acqua è un elemento identitario fortissimo, a partire dalla presenza del mare che la abbraccia su più lati, ma anche, e soprattutto, per tutte le vie dell'acqua che storicamente attraversano la città e il suo sottosuolo e che ne raccontano la storia, remota e recente. Occorre lavorare affinché questo elemento identitario faccia sempre più da volano per raggiungere la consapevolezza dell'importanza dell'acqua nel nostro ambiente urbano, e porti a quel rispetto che non significa solo assenza di spreco, ma riconoscimento, per Ancona, di una dimensione unica e fortemente caratterizzante. Ringrazio Viva Servizi per il lavoro quotidiano a servizio dell'approvvigionamento idrico dei cittadini e per le sue campagne di informazione e di sensibilizzazione sull'importanza dell'acqua. Sono, inoltre, veramente felice dell'apporto storico dell'Università Politecnica delle Marche all'interno di questo progetto: un contributo che, attraverso la conoscenza storica del nostro ambiente, contribuirà certamente a rafforzare le azioni di tutela e salvaguardia del nostro prezioso ecosistema idrico, naturale e urbano". Andrea Dotti, Presidente di Viva Servizi nei suoi saluti introduttivi ha detto: "Viva Servizi ormai da anni ha messo in atto una serie di azioni con l'obiettivo di contribuire a far sì che i cittadini siano sempre più consapevoli che solo mettendo in atto comportamenti virtuosi, solo facendo ciascuno la propria parte, sono promuovendo presso le nuove generazioni un senso di responsabilità nei confronti della salute del pianeta e del futuro di tutti noi adempia davvero e fino in fondo al suo ruolo. Come gestori del servizio idrico integrato dobbiamo far sì che l'acqua arrivi puntualmente nelle case dei cittadini e che sia sempre di ottima qualità. È il nostro lavoro e lo svolgiamo con serietà, professionalità e impegno. Per questo abbiamo realizzato negli anni e continuiamo a proporre iniziative di sensibilizzazione nelle scuole ed in tutti i contesti pubblici nei quali si possa trasmettere ai più giovani questi concetti illustrando le buone pratiche e inducendo alla riflessione". Moreno Clementi, Direttore Generale Viva Servizi Spa ha aggiunto che "da anni abbiamo messo in atto un'operazione volta alla massima trasparenza nei confronti del cittadino che ha il diritto di sapere come vengono spesi i soldi della bolletta che paga e che i piccoli e grandi disagi che deve sopportare per migliorare e talvolta riparare la rete idrica sono figli di un'attenzione che questa azienda pone alla qualità del servizio erogato in un'ottica di sostenibilità e con una particolare attenzione ai più giovani e alla loro conoscenza di come avviene il ciclo idrico integrato. Da qui le numerose iniziative formative nelle scuole ma anche il progetto congiunto di fruizione delle vie dell'acqua sotto la città di Ancona che saranno una straordinaria opportunità per i cittadini di riappropriarsi di un pezzo di storia non troppo lontano perché era quella dei nostri nonni, così come lo studio commissionato all'Università Politecnica delle Marche che sarà un'occasione per gli anconetani e non solo per conoscere di più e meglio anche questo pezzo di storia". Augusto Ciuffetti, Docente di Storia Economica all'Università Politecnica delle Marche ha illustrato il progetto di ricerca che è stato incaricato da Viva Servizi di avviare. "Ho accolto con grande entusiasmo l'idea di Viva Servizi – ha detto - perché ritengo possa rappresentare un contributo importante in termini storici e culturali alla città di Ancona. Quando la fruizione dell'acqua era possibile solo direttamente nei corsi d'acqua o nelle fonti per l'igiene personale e delle proprie cose, intorno a questa attività si sviluppava una socialità forte, una comunanza che contribuiva a cementare le comunità. Intorno alle fonti d'acqua nacquero le comunità. Gli stessi insediamenti di comunità religiose erano vincolati alla presenza di un fonte d'acqua. Nei secoli si è perso l'uso collettivo e la distribuzione nelle case ha reso l'uso dell'acqua di tipo individuale. La trasportabilità dell'energia idroelettrica ha consentito la nascita di attività imprenditoriale anche lontani dai corsi d'acqua e che erano nati grazie all'energia idraulica. La bibliografia è abbastanza ricca ma noi intendiamo recuperare la dimensione di acqua come bene comune". Alla conferenza stampa sono intervenuti anche gli Assessori. Manuela Caucci, Antonella Andreoli, Daniele Berardinelli, con Andrea Gagliardini dell'Associazione "Ancona Sotterranea" che curerà le visite e Matteo Giantomassi, responsabile del Servizio comunicazione istituzionale e relazioni esterne di ATA Rifiuti.