Il giallo del “project financing” di Easy Help. A rischio il futuro di bene comune pubblico della Casa colonica ex Mutilatini. L’Aps Portonovo per tutti chiede trasparenza alla Giunta comunale

30.10.2021

La società cooperativa "Easy Help" di Recanati capofila di un

"project financing" relativo in genere alla gestione potenziata dei servizi di Portonovo di Ancona, un piano d'azione che prevederebbe anche la ristrutturazione e la riconversione - non si sa per quale tipi di uso - della Casa colonica "Ex mutilatini" da anni in abbandono assieme allo spazio verde che la circonda. Che la casa colonica rientri negli interessi del "project financing" lo si può fortemente ipotizzare in base alla risposta fornita nel corso dell'ultimo Consiglio comunale dal vicesindaco Pirerpaolo Sediari ad una interrogazione presentata dal consigliere di Altra Idea di Città Francesco Rubini. Interrogazione mirata a conoscere proprio le prospettive del progetto da tantissimo tempo presentato dall'associazione di promozione sociale "Portonovo per tutti" (e congelato dall'Amministrazione comunale) per un intervento architettonico sull'edificio volto a configurarlo come polo eco-educativo naturalistico e ostello, accentuando la sua configurazione di "bene comune pubblico".

Qui di seguito pubblichiamo una nota stampa diramata dal Consiglio direttivo dell'Aps "Portonovo per Tutti" in merito a questo oscuro giallo su cui la Giunta municipale non ha fatto chiarezza, un giallo che potrebbe nascondere scopi speculativi.

"Siamo rimasti esterrefatti apprendendo dai giornali le dichiarazioni del vice sindaco Sediari secondo il quale il progetto di Portonovo per Tutti, la cui fattibilità economica era stata approvata dalla Giunta nel 2015, non sarebbe economicamente sostenibile! In quali termini, tempi e modalità si sarebbe arrivati a questa conclusione? E come mai non è stata mai comunicata ai promotori del progetto?

Davvero preoccupante la strana parabola percorsa dalla Easy Help che non più di un anno fa faceva parte della nostra compagine e aveva partecipato alla progettazione del business plan e alla definizione del progetto funzionale e architettonico messe a punto per chiedere al Comune la concessione del bene Casa colonica ex Mutilatini finalizzata alla sua ristrutturazione e gestione come ostello e centro di educazione ambientale, nonché di servizi per la baia di Portonovo.

In tal senso la Easy Help aveva presentato con noi una manifestazione di interesse al Comune in data 20.3.19. Poi, improvvisamente, adducendo altri interessi, sono usciti dalla compagine e oggi scopriamo che sono capogruppo della proposta di project financing relativa "all'affidamento in concessione, della valorizzazione, qualificazione ed implementazione dei servizi di Portonovo". Eppure già dal 2019 il project financing era stata ritenuta una modalità non adeguata per una cooperativa sociale a causa delle insostenibili fideiussioni richieste a garanzia della concessione del bene da parte del Comune.

Ci chiediamo chi sono i partner delle Easy Help, la loro affidabilità e soprattutto se gli obbiettivi del loro progetto sono coerenti con il progetto approvato dalla Giunta sulla base della nostra proposta iniziale.

Dopo l'abbandono della Easy Help, abbiamo continuato a lavorare al progetto di fattibilità, generosamente messo a disposizione della collettività, per la riqualificazione dell'edificio sito nella baia di Portonovo. Da più di un anno la nostra compagine si è rafforzata grazie alla sinergia nata tra l'associazione Portonovo per Tutti, la Cooperativa Opera, il Consorzio della Baia di Portonovo e la collaborazione con imprenditori attivi nel comparto turistico che hanno contributo a migliorare e arricchire il progetto iniziale.

L'idea progettuale elaborata che è stata presentata all'Amministrazione comunale in un incontro a gennaio 2021, 5 mesi prima della presentazione del progetto della Easy Help, prevede la riconfigurazione dell'edificio come futuro centro servizi polifunzionale della Baia di Portonovo, con una parte destinata all'accoglienza.

L'incontro in cui era stato presentato il progetto di riqualificazione nel dettaglio, con l'evidenziazione dei benefici in termini turistici, di sicurezza ambientale e di miglioramento dei servizi per la destinazione, nonché la sua sostenibilità economica, non aveva avuto seguito. Il solito muro di gomma dell'Amministrazione Comunale!

Qual è la vera volontà del Sindaco sugli Ex-mutilatini? Chiediamo trasparenza!

Come fa il Comune ad accettare un project financing proprio adesso che con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) potrebbe provvedere direttamente al recupero degli ex-mutilatini per poi darlo in concessione tramite bando pubblico?

Noi non molleremo e continueremo a promuovere il recupero della struttura per le finalità socio-culturali - turistiche a cui è destinata e a vigilare affinché non venga venduta o ceduta per fini speculativi".

Email Facebook Messenger Telegram WhatsApp