“Il suono del vino”, alchimia di enograstronomia e suoni del mondo. Sei concerti-spettacolo tra luglio e agosto a Numana

25.06.2021

di Giampaolo Milzi

Serate multisensoriali, all'insegna del gusto enogastronomico e di quello musicale, nella eco-cornice all'aperto della Fattoria Le Terrazze nell'immediato interland di Numana, con i profumi aggiuntivi della salubre area di campagna e del vicino mare che si può ammirare all'orizzonte. Ecco l'originale quadro esperienziale in sei "pennellate-appuntamenti", all'interno del parco del Conero, della rassegna "Il suono del vino", nata dalla collaborazione tra le associazioni Adriatico Mediterraneo e Spaziomusica. "'L'idea è quella di proporre eventi culturali e multisensoriali in una ambientazione originale, un luogo diverso, ma particolarmente suggestivo, diverso da quelli nati per ospitare la musica, soprattutto in questo caso il jazz e le sonorità del mondo", spiega Giovanni Seneca, di Adriatico Mediterraneo e direttore artistico della kermesse. Una filosofia di intrattenimento originale ribadita da Georgina Terni, rappresentate di una famiglia insediatasi nel bell'edificio-colonico di via Musone 4 fin dal 1885, dove oltre 100 anni fa si è cominciato a coltivare la terra e ad allevare bestiame, per poi, negli anni '70 del '900, compiere il salto di qualità in vera e propria azienda vinicola, circondata da 16 ettari di vitigni (oltre che da 12 di uliveti): "Con questa rassegna vogliano andare oltre il valore del profitto, pur importante, per sposare quelli dell'arte e della cultura al plurale, per consentire ai nostri ospiti di dimenticare i problemi della ordinaria quotidianità".

La Fattoria-Cantina Le Terrazze
La Fattoria-Cantina Le Terrazze
Sophia Tomelleri
Sophia Tomelleri

I sei appuntamenti concertistici, in calendario tra luglio e agosto, tre curati da Adriatico Mediterraneo e tre da Spaziomusica, saranno accompagnati da degustazioni all'insegna dell'altissima qualità di alcuni vini della cantina-fattoria - il Sassi Neri (Rosso Conero Riserva docg), il Chaos (con uve Montepulciano, Merlot e Syrah), per citarne solo due - e da cene al tavolo preparate dalla ditta di cucina itinerante "Octofood" (il cui marchio di riconoscimento sono la sostenibilità ambientale e l'estro nelle preparazioni), gestita da due giovani, lo chef Alessandro Borghesan e la specialista in servizi culinari di asporto e delivery Simona Giustizieri. Una speciale alchimia di sapori, aromi e suoni, che guarda anche alle tradizioni, con i menù improntati di volta in volta al tipo di performance musicale. "La musica è una grande passione sia per me che per mio marito Antonio, un tipo eccentrico, è sfegatato fan di Bob Dylan. Non a caso una delle nostre etichette l'abbiamo chiamata Visions of Johanna (titolo di una canzone dello straordinario menestrello e Premio Nobel di Duluth, ndr.) e un'altra, di un vino rosato, Pink Fluid (il richiamo ai rockettari e superlativi Pink Floyd non è puramente casuale..., ndr.)". "E anche le sonorità delle serate sono legate a tradizioni consolidate, anche se profuse in maniera fresca e con gran perizia da musicisti giovani", sottolinea Giancarlo Di Napoli, presidente di Spaziomusica, nota per la sua navigatissma e celebre rassegna "Ancona Jazz".

Si parte giovedì 8 luglio con "Sax in woman" del Sophia Tomelleri Quartet: 28 anni, milanese, la sassofonista Tomelleri è stata la prima strumentista ad aggiudicarsi il prestigioso Premio Nuovo Imaie.

Giovedì 15 l'omaggio ad Astor Piazzolla del Cesare Chiacchiaretta Quintet, che riproporrà le musiche del leggendario quintetto composto da Piazzolla nel 1957 nella sua formazione originale bandoneon, violino, chitarra, pianoforte e contrabbasso.

Cesare Chiacchiaretta
Cesare Chiacchiaretta

Non solo jazz, quindi, ma musiche e racconti legati a Paesi particolari anche venerdì 23 luglio, in occasione dei "Musical Tales" col Trio O'Carolan, formato da Elena Spotti (arpa irlandese), Fabio Rinaudo (uillean pipes, scottish lowland small pipes and whistle) e Luca Rapazzini (violino). Il 31 luglio, la "seratissima", in quanto la più emblematica delle caratteristiche, anche narrative, di "Il suono del vino", con la partecipazione di Divini Musica e la collaborazione dell'associazione Seminario permanente Luigi Veronelli, con protagonisti il sommelier ed enologo Andrea Alpi, il musicista Carlo Maver (flauti e bandoneon) e il giornalista Luca Damiani (Radiotre).

Paolo Benedettini Trio
Paolo Benedettini Trio

Gli appuntamenti di agosto. L'8 con "Connections" di Paolo Benedettini Trio, formazione che vedrà al contrabbasso Benedettini, al pianoforte Nico Menci e alla chitarra Marco Bovi.

Il 27 si chiude con "Cantando il Sabir, la lingua del mare", spettacolo del polistrumentista Stefano Saletti (oud, bouzouki, chitarra) e della cantante tarantina Barbara Eramo, che condurranno il pubblico nell'esplorazione tra le musiche e le lingue del Mediterraneo, dalla tradizione popolare del sud alle melodie balcaniche, greche, arabe e sefardite, fino ad arrivare al recupero dell'antica lingua del mare, il Sabir, un tempo parlata da pescatori e marinai.

Il pubblico potrà scegliere la formula cena (ore 20) + spettacolo (21.30) al costo di 37 euro, oppure di assistere solo allo spettacolo, costo 15 euro (solo il 31 luglio la cena seguirà lo spettacolo). All'arrivo alla Fattoria Le Terrazze sarà offerto gratuitamente un calice dello spumante rose Donna Giulia. Per biglietti ed info: https://www.vivaticket.com/it/cerca-biglietti/numana

Stefano Saletti e Barbara Eramo
Stefano Saletti e Barbara Eramo
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