IL TELEFONO DEL VENTO - Di Paola Andreoli (Poesia Edizioni)

04.11.2025
Paola Andreoni
Paola Andreoni

Paola Andreoli, l'astro brillante della poesia osimana contemporanea, continua la sua ascesa luminosa con una serata dedicata alla poesia al teatro La Nuova Fenice. In seguito ai numerosi riconoscimenti ottenuti dalla poetessa ed apprezzando profondamente il suo inconfondibile stile poetico e il suo talento, l'Editore Bertoni ha voluto pubblicare "Il telefono del vento", un'antologia di poesie che sarà presentata domenica 9 novembre 2025 nella splendida cornice del teatro di Osimo. "In un dialogo sospeso tra memoria e vento, Paola Andreoli ci conduce all'interno di una cabina telefonica speciale: un luogo reale e simbolico dove chi resta può ancora "parlare" con chi non c'è più",scrive Bertoni Editore. "Ispirata al Kaze no Denwa giapponese, questa raccolta poetica è un viaggio nei territori della perdita, della nostalgia e della rinascita, in cui i ricordi si fanno vento e le parole diventano ponte tra mondi separati".Non leggiamo e scriviamo poesie perché ci gratifica. Leggiamo e scriviamo poesie perché apparteniamo al genere umano che si caratterizza per l'empatia coi propri simili e per le emozioni che prova. La poesia, la bellezza e l'amore sono quindi quegli elementi essenziali del nostro sentire, purtroppo marginalizzati nella nostra società cinica e frenetica, che hanno il merito di tenerci ancora in vita.Poetessa per passione o forse solo per caso, come ama definirsi, Paola Andreoli ha iniziato ad ottenere riconoscimenti nel mondo letterario ormai una decina di anni fa e da allora non si è più fermata. La pubblicazione di quest'ultima antologia è l'ennesima tappa di un percorso virtuoso che non accenna a fermarsi e che riserverà sicuramente altre grandi soddisfazioni all'autrice e a tutta la città di Osimo. L'appuntamento è quindi domenica 9 novembre 2025 alle ore 17.30 presso il teatro la Nuova Fenice di Osimo per emozionarsi all'ascolto de "Il telefono del vento" in una serata, moderata da Angela Pellegrino e con il commento musicale di Lucia Iocca, che si prospetta davvero intensa e unica.