Inchiesta disastro ambientale Api, Mal’Aria e Ondaverde di Falconara Marittima pronte a costituirsi parte civile

01.08.2022

Riceviamo e pubblichiamo qui di seguito una nota ricevuta dal Comitato Mal'Aria e da Ondaverde odv Falconara Marittima

L'associazione l'Ondaverde ODV Falconara Marittima e le persone riunite nel Comitato Mal'Aria sono pronte a costituirsi parte civile nell'eventuale processo derivante dall'inchiesta "oro nero": un atto dovuto per riaffermare il diritto alla vita e alla salute.

L'11 aprile 2018 una pesante esalazione idrocarburica ha reso l'aria così irrespirabile a Falconara che oltre 1000 cittadini si sono recati alla locale Tenenza dei Carabinieri per denunciare quanto stavano respirando, quanto stava avvenendo nell'aria di Falconara. Si è appreso, nei giorni a seguire, dalla stampa, che si era verificato un incidente al grande serbatoio TK 61 della raffineria API: il tetto si era inclinato. Così l'Ondaverde Odv insieme ad altre 135 persone querelanti hanno dato mandato all'avvocato Monia Mancini di rappresentarle e difenderle all'interno del fascicolo di indagine aperto dalla Procura della Repubblica di Ancona. A maggio del 2018 il Procuratore, Irene Bilotta, incaricato delle indagini, condotte dal NOE di Ancona, ha disposto accertamenti tecnici irripetibili ai quali il predetto legale, unitamente al consulente tecnico di parte Ing. Tommaso Giambuzzi, ha partecipato in rappresentanza e a difesa degli interessi e dei diritti dei 135 cittadini, dell'Associazione l'Ondaverde e del Comitato Mal'aria Falconara. Una lunga attività peritale quella condotta dalla Procura per il tramite dei suoi consulenti, tra cui l'Ing. Gabriele Annovi, volta ad accertare quanto accaduto alla raffineria.

L'Associazione l'Ondaverde e il Comitato Mal'aria unitamente al loro legale vogliono sottolineare l'importanza dell'azione di denuncia da parte dei cittadini, come pure l'importanza della loro volontà di essere presenti, di partecipare, per il tramite dei propri tecnici, alle attività peritali disposte sin dalla fase delle indagini preliminari.

Ora, avuta notizia dalla stampa che a seguito dei fatti dell'11 aprile 2018 e dunque dell'attività investigativa svolta la Procura ha notificato avviso di conclusioni indagini a 17 dirigenti e tecnici della raffineria, tra cui l'amministratore delegato Giancarlo Cogliati, oltre che all'ex direttore generale ARPAM, Giancarlo Marchetti, per ipotesi di reato quali quelle di disastro ambientale, di lesioni personali a carico di molti cittadini, di getto di cose pericolose, di gestione illecita di ingenti quantitativi di rifiuti speciali, oltre a reati contro la pubblica amministrazione, l'Associazione l'Ondaverde odv Falconara M. e le persone riunite nel Comitato Mal'Aria sono pronte a costituirsi parte civile nell'eventuale processo derivante dall'inchiesta "oro nero": un atto dovuto per riaffermare il diritto alla vita e alla salute.

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