ITALIA NOSTRA: PIU’ NAVI AD ANCONA, PIU’ INQUINAMENTO

14.11.2024

La sezione di Ancona di Italia Nostra esprime in una nota che riportiamo qui di seguito la sua preoccupazione per l'impatto delle navi crocieristiche sull'inquinamento in città.

"È di questi giorni, su alcuni organi di informazione, una notevole enfasi sull'aumento del numero delle crociere che toccano Ancona, con i supposti aspetti positivi.

Non volendo insegnare il mestiere a nessuno - ci mancherebbe - ci sembra carente la comunicazione quando non si citano anche quelle che sono le conseguenze negative di tale aumento dell'attività crocieristica.

È infatti scientificamente acquisito come l'attività crocieristica contribuisca all'inquinamento della città concausando 110 morti l'anno in più, rispetto a quelli attesi, perché non sono rispettati i limiti massimi stabiliti dall'OMS nel 2021. Questi sono dati resi pubblici dello studio PIA1 del prof. Floriano Bonifazi che anche chi lavora sugli organi di informazione dovrebbe conoscere scrivendo dell'argomento. Ad esempio, si dovrebbe riferire come tra i residenti in prossimità del porto si registri un aumento significativo della mortalità, in particolare per cause cardiovascolari e respiratorie rispetto ai residenti in altre zone della città.

Ricordare tale situazione è doveroso nei confronti dei cittadini di Ancona che devono poter ricevere una informazione la più completa possibile. Non si può ignorare che ogni nave da crociera in più ormeggiata nel porto storico di Ancona, con i fumi in bocca a Corso Garibaldi, costituisca motivo di ulteriori morti da inquinamento nella nostra città.

Il contributo dell'inquinamento da nave, nelle città di mare, è un grave problema che va affrontato spostando al più presto il porto commerciale verso la banchina Marche, velocizzando la realizzazione della "penisola" e rifiutando la costruzione dell'home port MSC sul Molo Clementino".