L’arte versificatoria su “La punta della lingua” 2021 A luglio il festival di poesia totale, sconfinata, visionaria. Ad Ancona dall’8 al 12. Anteprime a Recanati e Macerata dall’1 al 7

19.06.2021

(publiredazionale)

Un tuffo e una lunghissima nuotata nel "poetare", "E il naufragar m'è dolce in questo mare", per dirla con Leopardi, riflettendo sull'altissima qualità de "La punta della lingua". Un "Festival di poesia totale", l'hanno definito gli organizzatori anconetani, ovvero l'associazione Nie Wiem in stretto link col Comune (tanti i partner pubblici e privati) anche e soprattutto in questa XVI edizione al via il 1° luglio. Perché "l'arte versificatoria" non solo emerge con tutti i suoi linguaggi, forme, tematiche differenti, ma si contamina con le altre arti, assumendo una dimensione marchigiana, nazionale e internazionale. Ben 12 giorni di appuntamenti, con le anteprime a Macerata e Recanati a precedere Ancona, dove il 12 luglio si conclude la manifestazione. Beni 60 autori e 35 appuntamenti nel programma stilato da direttori artistici Luigi Socci e Valerio Cuccaroni (per il programma completo www.lapuntadellaligua.it e www.urlomensile.it ).

Tanti i "big" ospiti, a cominciare da Ascanio Celestini (presente in varie occasioni) che il 9/7, alla Mole Vanvitelliana di Ancona animerà l'incontro "Celestini, la poesia e i poeti" e sarà in scena col suo spettacolo "Parassiti". "Crediamo, al contrario di altri, che l'emergenza sanitaria da Covid non sia stata buona consigliera e ispiratrice per la letteratura, ha detto Socci - tranne che nel caso dei tre racconti di Parassiti".

Il 10/7 (alla Mole) Riccardo Frolloni dialogherà col grande poeta americano Ron Padgett in diretta on line su ArgoWebTv, sullo stesso sito web Valerio Magrelli parlerà il 12/7 delle sue traduzioni da Mallarmè. Sempre il 12 (Mole) ecco "Tacete, o maschi", coi versi delle poetesse del '300 lette da Franca Mancinelli; e la possibilità di interrogarsi sull'orientamento sessuale di Leopardi e Montale, accompagnati dalle riflessioni di Franco Buffoni; e di godersi "Lo Sgarabuzzi", spettacolo ironico di Alessandro Gori. Intriganti, il 10/7 le "Lezioni di ipnosi" impartite dal poliedrico artista lettone Semen Chenin (Mole). Grande spazio ad un altro grande, Aldo Nove, impegnato in un omaggio a Franco Battiato il 3/7 a Macerata e il 9/7 alla Mole, e in un simposio poetico il 5/7 a Macerata. A 700 anni dalla morte del Sommo poeta, il festival "si permette" di dedicargli l'11/7 (Mole) lo slam poetry "Per Amor di Dante" e, in modo impertinente, di farci conoscere "Le parolacce di Dante", grazie alla ricerca del filologo Federico Sanguineti. Da sottolineare, inoltre, l'esordio italiano del premio omaggio al superlativo poeta anconetano Franco Scataglini, che sarà assegnato il 10/7 (Mole) al vincitore del video-concorso "La poesia che si vede". Il "capitolo" dedicato ai bambini torna con "La punta della linguaccia", il 2/7 a Macerata e l'8/7 ad Ancona: tanti laboratori, alcuni nell'ambito della Scuola delle Arti, a cui parteciperà un bambino di famiglia disagiata, mentre Paolo di Paolo racconterà ai più piccoli la Divina Commedia. E in stretta connessione con la poesia considerata strumento liberatorio, con uno stile pedagocico, c'è il progetto "Ora d'aria", che con una sezione de "La punta della linguaccia" si svolgerà nelle carceri di Montacuto e Barcaglione.

Coi detenuti coinvolti in laboratori di poesia contemporanea, con la partecipazione di Aldo Nove, Luigi Socci e Valerio Cuccaroni; e poi scriveranno poesie che saranno lette ai bambini impegnati in un lab di scrittura a Macerata a cura di Natalia Paci. I bambini a loro volta scriveranno ai detenuti continuando la corrispondenza in versi. Versi anche "da vedere" con le proiezioni di videopoesie: quelle pionieristiche di Umberto Piersanti il 7/7 a Recanati, e le migliori selezionate da "La punta della lingua" in collaborazione con lo Zebra Poetry Festival di Berlino il 2/7 a Macerata. Il 7/7 ancora tappa a Recanati: con "Multiverso - Mediateca di Poesia Contemporanea", rassegna di opere poetiche cartacee e multimediali dal1980 in poi; in chiusura letture di Umberto Piersanti, Aldo Nove, Luigi Socci, Maria Grazia Maiorino, Giovanna Rosadini e Matteo Marchesini. Nie Wiem presenterà la fase 2021 del progetto "ComuniCanti", sostenuto dalla Regione Marche, per rigenerare l'area del cratere sismico attraverso le imprese creative. Varie le attività con nomi di punta del panorama artistico nazionale nel comune di Macerata, con la collaborazione dei festival Macerata Racconta e di Ratatà, della Libreria Catap e del circolo Muffa. 

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