La Cisl, con Inas e Caf per il nuovo assegno unico universale

22.03.2022

(Publiredazionale) 

Dal 1° gennaio 2022 si può chiedere l'assegno unico, per ottenere un supporto economico mensile a partire dal 1° marzo.

Per fare domanda ci si può rivolgere al Patronato Inas Cisl o al delegato sindacale del posto di lavoro, ma è necessario fare l'ISEE tramite il Caf Cisl (anche via web con il "PersonalCaf").

Per info e prenotazioni chiama l'800249307

La richiesta sarà valida per il periodo tra marzo 2022 e febbraio 2023.

L'assegno sarà riconosciuto dal mese di marzo se si presenta la domanda entro il 30 giugno, altrimenti dal mese successivo.

Per i titolari di reddito di cittadinanza non è necessario fare domanda perché in questo caso l'assegno unico viene pagato automaticamente dall'Inps.

La nuova norma ha ampliato la platea dei beneficiari infatti

hanno diritto all'assegno unico:

# lavoratore dipendente pubblico o privato;

# lavoratore autonomo;

# iscritto alla gestione separata;

# disoccupato o incapiente.

Vi sono importi e limiti d'età dei figli

che variano secondo una specifica casistica

L'assegno infatti viene pagato ogni mese, direttamente dall'Inps sul conto corrente indicato sulla domanda, per ogni figlio a carico:

# minorenne, dal 7° mese di gravidanza;

# maggiorenne, fino al 21° anno di età, se frequenta un corso di formazione, anche universitario, o se è disoccupato o svolge un tirocinio o il servizio civile;

# con disabilità, senza limiti di età.

L'importo mensile dell'assegno unico

# E' di 175 € per figli minorenni, con un Isee 2022 fino a 15.000 €.

# Se l'Isee è più alto, l'assegno si riduce progressivamente fino a 50 €;

# L'importo è di 85 € per i figli maggiorenni fino ai 21 anni di età, con un Isee 2022 fino a 15.000 € e con riduzione graduale fino a 25 € con un Isee superiore.

Si può presentare domanda di assegno anche se

non si ha un Isee o se si ritiene che il suo valore superi i 40.000 €, in questo caso verrà riconosciuto l'importo minimo previsto. Se poi si integra la domanda di assegno con l'attestazione Isee entro il 30 giugno si avrà diritto agli eventuali arretrati.