MEZZAVALLE, “NO A CONCESSIONI PRIVATE SULLA SPIAGGIA”, LETTERA APERTA DEL COMITATO AL SINDACO DI ANCONA SILVETTI

07.01.2025

Riportiamo e pubblichiamo qui di seguito una lettera aperta scritta al sindaco di Ancona dai "conservatori della spiaggia libera di Mezzavalle" ovvero dal Comitato Mezzavalle libera in risposta alla sua conferenza stampa del 31.12.2024

"Caro sindaco Silvetti, abbiamo letto la sua intervista di fine anno e in particolare la domanda che si pone sul "perché la spiaggia di Mezzavalle deve essere riservata a pochi", traendola da un esempio negativo di come "molti tendono ad essere conservatori" di fronte all'opportunità che può offrire il turismo "per consentire lo sviluppo della città." Noi del Comitato Mezzavalle Libera rivendichiamo con determinazione il nostro sentirci "conservatori" a favore della protezione e custodia della Natura e della possibilità di godere, per tutti i cittadini, della spiaggia libera di Mezzavalle. Nel 2024 il Comitato ha compiuto 20 anni e per tutti questi anni siamo rimasti sempre a favore della spiaggia libera, convinti che questa sia l'unica soluzione per farla mantenere disponibile a tutti e non riservata a pochi e paganti. Venti anni fa il Comitato si costituì per resistere al progetto dell'amministrazione comunale di allora di dare a dei concessionari privati la gestione della spiaggia, con il rischio di trasformarla come Portonovo, che è il vero esempio di un insano atteggiamento di sfruttamento del territorio e della bellezza della Natura, reso "prigioniero", esclusivo e riservato solo a chi può permettersi di pagare le alte tariffe dei concessionari privati, riducendo sempre di più, oltretutto, la disponibilità dei tratti di spiaggia libera. Se è questa la sua visione di sviluppo di un "Ancona città aperta verso una lenta, ma costante, rivoluzione culturale", noi non la condividiamo e siamo pronti, oggi come venti anni fa, ad un dialogo e ad un confronto aperto con l'amministrazione comunale, ma anche a riprendere la raccolta di firme che, come un fiume in piena, fece cambiare idea agli amministratori di allora e che potrebbe far parlare di una città che cambia verso una visione di "conservazione" della bellezza della Natura e della sua condivisione alla portata di tutti. Le auguriamo un bellissimo e proficuo duemilaventicinque"