Mostra «Fusion», al Magazzino Muse di Ancona arriva Mark Kostabi. L’11 gennaio finissage in con il poeta anconetano Andrea Giordani

08.01.2025

Sarà un appuntamento capace di unire idealmente Ancona e New York, quello previsto sabato 11 gennaio, alla Galleria d'arte Magazzino Muse, in via degli Aranci 1/F. Oltre a Mark Kostabi, uno degli artisti contemporanei più conosciuti a livello internazionale, per il finissage della mostra «Fusion» (fino al 22 gennaio) – che si terrà a partire dalle ore 18.00 – ci sarà pure lo scrittore anconetano Andrea Giordani, con la poesia "Il mio cuore a NY City". Kostabi, originario proprio di New York, tornerà ad Ancona per incontrare il pubblico nella Galleria a due passi da piazza del Plebiscito. A tirare le somme di una mostra che ha inaugurato ormai diverse settimane fa è la direttrice, Maria Antonietta Scarpari: «Sono molto soddisfatta del riscontro che questo nuovo spazio culturale sta riscuotendo fra gli anconetani. L'intuizione era giusta, c'era bisogno di un luogo così, dove parlare di arte, cultura e bellezza. E ´Fusion´ ne è la dimostrazione». Kostabi è considerato un enfant prodige: «Ho iniziato a dipingere a sei anni – racconta – Allora, vivevo con la mia famiglia estone a Whittier, in California». Sono stati i familiari e gli insegnanti a spronarlo a sviluppare i suoi disegni. «Questo incoraggiamento mi ha convinto che avrei dovuto fare l'artista. I miei primi quadri erano in realtà dei disegni colorati con i Dr. Martin's Dyes, degli acquerelli molto brillanti». E i colori, difatti, sono diventati il tratto distintivo delle opere del pittore, apprezzate in tutto il mondo: «Il mio primo dipinto ad olio? Avevo 12 anni – riflette – L'ho realizzato sul tetto del garage. C'era il sole, ma ho raffigurato un paesaggio notturno con un castello fantastico, fatto di pennellate spesse, non diverse da quelle usate da Vincent van Gogh».Ventinovemila sono i dipinti che ha finora prodotto Kostabi: «Ognuno di essi ha un messaggio differente – prosegue – ma ci sono temi trasversali e comuni come le riflessioni sull'alienazione, l'influenza della tecnologia sull'umanità, la ricerca spirituale, l'euforia del romanticismo e il continuum poetico della storia dell'arte». Kostabi tornerà ad Ancona dopo diversi anni. Era il 2018 quando organizzò un evento di beneficenza con il musicista Tony Esposito (autore di Kalimba de Luna), che collaborò – fra gli altri – con Pino Daniele ed Edoardo Bennato: «Non vedo l'ora di tornare ad Ancona. E soprattutto di farlo l'11, che è il mio numero fortunato». All'evento sarà presente con un allestimento pure l'orafo Enrico Morbidoni (di Spoleto Gioielli). Ingresso libero