MOSTRA PERSONALE DI GIANCARLO ALESSANDRINI "Martin Mystère incontra Tex e Dylan Dog" - dal 30 novembre al 29 dicembre 2024 - (chiuso 26 dicembre), dal giovedì alla domenica orario 17,30-19,30 presso la Galleria Papini, via Bernabei 39 Ancona

25.11.2024

La mostra personale " Martin Mystère incontra Tex e Dylan Dog " di Giancarlo Alessandrini verrà inaugurata sabato 30 novembre alle ore 18 presso la Galleria Papini ad Ancona.
Come scrive lo storico dell'arte Michele Servadio, la mostra assume una grande importanza per la città di Ancona per almeno due motivi; il primo consiste nell'opportunità di osservare da vicino le opere di uno dei grandi maestri del fumetto italiano che, ancora una volta, consolida il proprio rapporto con le natìe Marche, verso le quali ha sempre mantenuto intatto un legame che affonda le proprie radici nell'infanzia e negli affetti familiari.

È la vita stessa di Giancarlo Alessandrini a raccontare una carriera ricca di successi e di riconoscimenti che superano i confini nazionali.

Nato a Jesi nel 1950, già all'inizio degli anni Settanta iniziò a collaborare con il Corriere dei Ragazzi e con la Fleetway di Londra, realizzando le celebri Avventure di Eva Kant per la rivista Cosmopolitan. Dopo aver lavorato con la casa editrice Cepim alla realizzazione del libro L'uomo di Chicago e alla serie Un uomo, un'avventura, su sceneggiatura di Alfredo Castelli, con quest'ultimo diede vita nel 1982 a quella che è la sua produzione più celebre, ovvero la serie di Martin Mystère, della quale è tutt'ora disegnatore ufficiale e copertinista. La sua corposa produzione artistica, che lo ha portato a conseguire prestigiosi premi come lo Yellow Kid nel 1992 quale miglior disegnatore italiano, gli ha consentito di ottenere consensi e riconoscimenti non solo in Italia ma anche all'estero; numerose e conosciutissime sono infatti le sue creazioni artistiche, dall'Uomo di Mosca pubblicato in Italia dalla rivista ACME alle avventure tragico-comiche di Anastasia Brown fino alle produzioni internazionali con la Bagheera di Parigi, per la quale ha disegnato i tre volumi della Saga di Indiana Jones, con i testi di Claude Moliterni, e due volumi fantasy dal titolo Outremer (Oltremare), pubblicati dalla casa editrice Albin Michel con testi di Vincenzo Beretta.

Il secondo motivo che rende questa mostra particolarmente significativa per la città di Ancona consiste invece nell'originalità di questo suo ultimo progetto; in occasione di questa esposizione, la Galleria Papini ospita infatti una serie di tavole originali dell'artista dove vivono e convivono tre celebri personaggi del mondo dei fumetti che Giancarlo Alessandrini ha più e più volte disegnato, dando loro vita e voce grazie al suo tratto unico e inconfondibile: Dylan Dog, Tex Willer e Martin Mystère, quest'ultimo ideato graficamente dallo stesso Alessandrini.

È quindi più che naturale che sia proprio Martin Mystère a prendere per mano gli altri due personaggi, invitandoli a entrare all'interno di un universo fumettistico dove regnano incontrastate l'immaginazione e la fantasia. L'invito di Martin Mystére non è però esclusivo, tutt'altro; anche lo spettatore è spinto a prendere parte a questo viaggio immaginifico, in cui non possono mancare avventure, peripezie, miti e leggende.

Soffermandosi davanti a ogni tavola, è possibile cogliere nitidamente la grande maestria del tratto dell'artista, nonché quella sua rara capacità di rappresentare le emozioni e l'espressività dei suoi personaggi grazie a un'elegante modulazione della linea, frutto della sua ormai cinquantennale carriera artistica. È proprio grazie a questo sapiente uso dei contorni, della tessitura e delle trame, che egli riesce in un'impresa che è per pochi, ovvero imprimere nella linea sinuosa e morbida del suo tratto i contorni emozionali dei suoi personaggi, conferendo loro qualcosa che va oltre l'immagine e arriva al sentimento. Questa è la prova tangibile che il suo linguaggio trascende il racconto per divenire vera e propria narrazione fumettistica.

BIOGRAFIA GIANCARLO ALESSANDRINI

Giancarlo Alessandrini, nato a Jesi nel 1950 inizia la sua attività
professionale nel 1972 in collaborazione con il Corriere dei Ragazzi ( Anni 200, Lord Shark,ed alcuni episodi de Il Maestro.). Più tardi disegna storie di guerra per la Fleetway di Londra. Realizza poi le "Avventure di Eva Kant ".per la rivista Cosmopolitan.
Nel 1977 collabora con la casa editrice Cepim con il libro " L' uomo di Chicago"per la serie Un uomo un' avventura. su sceneggiatura di
Alfredo Castelli e alcuni episodi della serie"Ken Parker "serie western con testi di Giancarlo Berardi.
Nel frattempo lavora con Il Giornalino disegnando le serie "Ai confini dell' avventura" di Folco Quilici e" Rosco e Sonny.
Nel 1982 crea graficamente il personaggio di Martin Mystère di Alfredo Castelli e del quale è tuttora disegnatore titolare e copertinista della serie.
Nello steso periodo realizza insieme allo sceneggiatore Roberto dal Prà "Luomo di Mosca"pubblicato in Italia dalla rivista ACME e in Francia dalla Bagheera eFrance Soire.
Di seguito lavora ad alcuni episodi con la rivista Splatter e Mostri e
alle avventure poliziesche tragico-comiche di Anastasia Brown sempre conRoberto Dal Prà per il magazine L' Eternauta.
Negli anni novanta per la Bagheera di Parigi disegna i tre volumi della saga di Indiana Jones con i testi di Claude Moliterni e due volumi di genere fantasy dal titolo " Outremer " con testi di Vincenzo Beretta e pubblicati dalla casa editrice Albin Michel.
Nel 2007 disegna il quinto volume di Quintett di Frank Giroud per la
Dupuis.
In questi ultimi due anni ha realizzato per la Sergio Bonelli Editore i due albi giganti di Tex e Dylan Dog.
Nella sua lunga carriera Alessandrini ha ricevuto molti premi tra i quali nel 1992 il prestigioso Yellow Kid come migliore disegnatore italiano.