SETTE PICCOLE STORIE,  di Giancarlo Esposto ( Edizioni Ensemble, 2019, euro 12)

06.03.2022

Sono sette i protagonisti delle brevi storie, apparentemente slegate tra loro, dell'ultima opera dello scrittore jesino Giancarlo Esposto. Il numero non è casuale: richiama i giorni della settimana, che scandiscono una quotidianità bruscamente interrotta dalla necessità di tornare sui propri passi e di allontanarsi, per poter guardare alla propria vita con un occhio più critico e sincero. I personaggi, in ognuno dei quali l'autore riversa un frammento della propria personalità, comprendono di aver lasciato indietro qualcosa che è rimasto irrisolto e che ora riemerge prepotentemente, costringendoli ad avviare il proprio processo di cambiamento. Un commercialista di successo, sempre di corsa, è costretto a fermarsi per colpa di un insolito tic; un maresciallo viene allontanato dal luogo in cui ha lavorato per anni e si trova a fronteggiare dei fenomeni paranormali in una sperduta località della Sila, confrontandosi con una piccola medium; Fortunato, da sempre perseguitato dalla malasorte, non può evitare di uscire di casa di venerdì 17 come invece è abituato a fare; persino il Godot di Beckett prende vita, e dona alla propria pièce originale un inaspettato finale.

La vita di ogni personaggio presenta loro segnali che li portano non solo alla trasformazione, ma anche alla sconfitta dei propri mostri, talvolta terribili come quello di Marco, il protagonista - dal nome fittizio - di una storia tratta da veri fatti di cronaca. La sua vita, segnata dagli abusi sessuali subiti fino alla maggiore età in un istituto religioso, si intreccia con quella di una giornalista che, di fronte al racconto di dolore e di rinascita del giovane, realizza nuovamente la natura dei suoi desideri e delle sue aspirazioni.

Sono storie che invitano a cogliere le eventualità che compongono il proprio percorso, e a sfruttarle per iniziarne un secondo con una diversa consapevolezza e, talvolta, con una rinnovata spiritualità. Quello spirituale è un tema rilevante, in particolare, in Santiago, un nuovo inizio: il protagonista Mario, dopo la guarigione da una grave malattia che ha intaccato non solo la sua salute, ma anche il suo matrimonio, si allontana dalla sua famiglia per percorrere il "Cammino di Santiago". Sarà l'incontro con l'anziano Giacomo a far ritornare in lui quell'attaccamento alla vita che aveva provato solo nel periodo della sua malattia, e a fargli tornare la speranza nel riavvicinamento con la moglie e il figlio.


L'autore alterna uno stile ironico, adeguato alle storie dagli elementi paradossali e bizzarri, ad un tono più solenne, adatto ai racconti che evocano atmosfere più malinconiche. 
Ad esprimere efficacemente la sensibilità dell'autore è la pittrice Manuela Marozzi, il cui dipinto La solitudine dell'alba è stato scelto per la copertina.


Giancarlo Esposto, nato nel 1961 e iscritto all'Albo dei Giornalisti dal 1985, si è prevalentemente occupato di giornalismo sportivo. Ciò che racconta è inevitabilmente connesso alle proprie passioni o al proprio vissuto personale, motivo per cui talvolta i suoi protagonisti sono giornalisti, appassionati di informazione o sportivi. "Sette piccole storie" è il suo terzo lavoro, che come gli altri affronta la questione della crescita personale. "Io e Francesco", del 2015, tratta di guarigione fisica, mentre "Libero e il mare", del 2016, riflette, attraverso il racconto di un pericoloso viaggio in barca a vela, il tema della redenzione. È possibile acquistare "Sette piccole storie" in tutte le librerie e online.

                                                                                                                              Giulia Dello Buono