Stagione Lirica di tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi. In scena il 19/12 e 21/12 “La bohème” di Giacomo Puccini. Direzione di Jacopo Rivani, regia di Paul-Émile Fourny


Dopo i successi del "Don Giovanni" di
Mozart/Da Ponte, "L'Olimpiade" di Pergolesi/Metastasio, e dell'opera al debutto
assoluto "Il giudizio di Paride" di Marchettini/Ceresa, la 58/a Stagione
Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi prosegue con "La
bohème" di Puccini su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa,
uno dei titoli più amati del grande repertorio lirico. L'opera, che manca
dal "Pergolesi" dal 2007, andrà in scena venerdì 19 dicembre ore
20,30 e domenica 21 dicembre ore 16. Il capolavoro pucciniano si avvale della
coproduzione dell'Opéra-Théâtre de l'Eurométropole de Metz, teatro
francese che da tempo collabora con la Fondazione Pergolesi Spontini. La regia è di Paul-Émile Fourny, le
scene di Valentine Bressan, i costumi di Dominique Louis, luci di
Patrick Méeüs, assistente alla regia Noah Vannei. La direzione è
affidata a Jacopo Rivani sul podio della FORM Orchestra Filarmonica
Marchigiana, cantano il Coro Lirico Marchigiano "V. Bellini" (maestro del coro
Massimo Fiocchi Malaspina) e i Pueri Cantores "Domenichino Zamberletti"
(maestro del coro Gian Luca Paolucci). Le vicende dei giovani artisti bohèmiens
nella Parigi del 1830 fanno da cornice alla nota storia d'amore tra la giovane
Mimì e il poeta Rodolfo, qui interpretati da Elisa Verzier e da Matteo
Roma. Nel cast sono inoltre Giulia Mazzola (Musetta), Daniele
Terenzi (Marcello), al debutto in questo ruolo, Giacomo Medici
(Schaunard), Eugenio Di Lieto (Colline), Stefano Gennari
(Benoit/Alcindoro), Andrea Pistolesi (Sergente dei Doganieri), Alessandro
Pucci (Parpignol e venditore), Bruno Venanzi (Doganiere), figuranti
Andrea Altini, Yassine Barri, Renato Moiso, Giulia Salvarani."Sia nella
produzione che nella regia ci siamo ispirati all'universo del film Moulin
Rouge! di Baz Luhrmann; alcune scene saranno del tutto allucinatorie. I
miei personaggi non saranno 'ben presentabili', saranno veri! In questo
rispetto la volontà di Puccini, che desiderava essere il più vicino possibile
alla realtà sociale dell'epoca", fa sapere il regista Paul-Émile Fourny.
Uno stile industriale, con vetrate da atelier, bulloni, lampadine nude e
lampioni, e costumi tra Belle Époque (piume, reti, cilindri e pince-nez)
e universo steampunk, evocano nell'allestimento le folli serate di festa
parigine, ma anche il disagio vissuto dai giovani protagonisti nelle loro
anguste mansarde. Un panorama che fa da sfondo – aggiunge Fourny – ad un
"affresco sociale che tratta del passaggio dalla vita studentesca a quella
professionale, del confronto talvolta brutale con il mondo reale. L'opera parla
dei tormenti della giovinezza che passa dalla spensieratezza all'angoscia, un
periodo di transizione ricco di emozioni e sentimenti. È una radiografia
vivente della gioventù dell'epoca, nella Parigi negli anni '30 dell'Ottocento,
ma anche di una gioventù che esiste ancora oggi, ed esita, alle soglie dell'età
adulta, tra ragione e sentimenti… un tema senza tempo". Per la recita
domenicale di Bohème è previsto un servizio di "Opera accessibile"
con audiodescrizione per persone cieche e ipovedenti, sopratitoli per persone
sorde e ipoudenti. Grazie alla collaborazione tra Fondazione Pergolesi Spontini
e AXESS Associazione per l'Accessibilità alla Cultura, gli utenti del servizio
saranno anche coinvolti in un percorso inclusivo e multisensoriale alla
scoperta dell'opera. Firmato nella direzione artistica da Cristian Carrara,
e con la direzione generale di Lucia Chiatti, il cartellone della 58/a
Stagione Lirica del Teatro Pergolesi di Jesi si chiude il 29 dicembre con "Romeo
e Giulietta" balletto in due atti su musica di Tchaikovsky (29 dicembre),
liberamente ispirato al romanzo di William Shakespeare; coreografia e costumi
di Federico Veratti e scenografia di Marco Pesta, sul
palcoscenico Il Balletto di Milano. Biglietti di platea e palchi
esauriti.
La vendita del loggione (€ 15) il giorno stesso di ogni rappresentazione solo
presso la Biglietteria del Teatro Pergolesi. Info 073/206888 Infoweb: www.fondazionepergolesispontini.com
